A Jumeirah Dubai, il prestigioso studio LW Design Group ha progettato un lifestyle hotel che colpisce fin dalla hall per l’atmosfera da salotto urban-chic
Fondere il lusso con un gusto volutamente casual e informale è da tempo una delle tendenze più evidenti nel settore dell’hotellerie. Il progetto Zabeel House The Greens, albergo che anima il quartiere Jumeirah a Dubai, va in questa direzione.

Il contesto è un complesso di edifici ultramoderni non lontano dal mare, in una ricca zona residenziale nota anche come “la Beverly Hills del Medio Oriente”: è qui che il prestigioso studio LW Design Group ha progettato un lifestyle hotel che colpisce sin dalla hall per l’atmosfera da salotto urban-chic e per una disposizione apparentemente spontanea, in realtà elaborata con grande attenzione per i dettagli.

In uno spazio pensato come un punto di ritrovo, come una sorta di hub sociale, gli ospiti sono circondati da sedie artigianali, tappeti dai suggestivi motivi etnici provenienti da mercatini locali e tradizionali finiture arabe, il tutto mescolato con il gusto moderno dei pannelli del soffitto in rete metallica e delle piastrelle effetto cemento.

L’ampia presenza di legno, materiale utilizzato anche come rivestimento per diverse pareti, dona calore all’ambiente arredato con divanetti, poltrone, librerie, e impreziosito da opere di street art che catturano lo sguardo.
A legare l’insieme è un eclettismo estetico pensato anche per rispondere all’esigenza di sfruttare al meglio la superficie a disposizione, superficie a pianta aperta, ma suddivisa in più zone grazie a scaffalature con in bella vista accessori su misura, piante e oggetti artigianali.
A guidare i progettisti è stata un’idea di flessibilità che torna nella zona pranzo e nel ristorante Lah Lah, dove spicca un bancone bar costruito con mattoni rossi di recupero e manufatti asiatici sfilano accanto a raffigurazioni della carpa Koi, simbolo di forza di volontà ed energia positiva dipinto in tutto l’interno.
In linea generale la tavolozza di colori abbina nuance neutre quali quercia, metallo nero e bianco con tonalità pop più giocose, come giocosi sono i lettini con grandi rotelle gialle disposti a bordo della piscina open air.

Elementi tradizionali arabi e soluzioni funzionali si fondono, poi, nel centro benessere e Spa con soffitti a vista, pavimenti in cemento e doghe in legno di recupero.

Vi si affiancano una palestra attrezzata e un “business center” dall’aspetto industriale, ma non privo di accenti mediorientali, vedi i toni della terra e i tappeti ornamentali.

Questi ultimi sono protagonisti anche nelle suite e negli appartamenti ispirati ai loft newyorkesi secondo uno spirito staycation, arricchiti da opere d’arte e illuminazione ricercata, e in alcuni casi con stanza da bagno visivamente integrata, delimitata da vetrate a riquadri, per un intrigante effetto prospettico.
