Progetti
Un’oasi zen

Lo show flat progettato da Max Lam Designs è uno spazio accogliente come un resort. E dallo spirito Zen, concepito per il relax, la quiete e la meditazione

Ha conquistato numerosi premi, tra cui il Frame Awards 2020, lo “show flat” di 280 metri quadrati progettato da Max Lam Designs come esemplare di appartamento da mostrare a potenziali acquirenti all’interno del complesso Sky Oasis di Macao.

In un grattacielo affacciato sulla Cotai Strip, brulicante strada di hotel e casinò sul modello di Las Vegas, gli architetti di Hong Kong Max Lam e Andy Wong si sono dati una missione che aveva il sapore della sfida: creare uno spazio da vivere come un resort e dallo spirito Zen, concepito come sinonimo di relax, quiete e meditazione.

Per vincere la scommessa, come prima cosa hanno fatto dialogare la vista panoramica di forte impatto con il calore dei materiali naturali: il risultato è una sinfonia minimalista di tre tipi di legno, pietra, carta, con l’aggiunta di qualche accenno di ottone, che assieme all’illuminazione discreta riesce a sortire un effetto calmante sulla mente.

L’idea generale era di creare un rifugio esclusivo, dove il lusso non fosse mai volgare, ma semmai raffinato e senza tempo. Un intento conseguito mescolando tonalità neutre, mobili bassi, silhouette delicate, tessuti tattili, oggetti preziosi, in uno spazio caratterizzato dalla presenza di una sinuosa struttura in legno che cattura lo sguardo mettendo in comunicazione i livelli dell’appartamento.

Scendendo nei dettagli, nella sala da pranzo lo stile essenziale si unisce a una moderna interpretazione dell’estetica orientale che trova espressione nelle plafoniere in carta e nelle pareti rivestite con assi di legno decorative disposte verticalmente, per un effetto ipnotico.

Questo ambiente sostanzialmente monocromatico è equilibrato dal mix di ottone e pietra che contraddistingue la zona bar, laddove la sala da tè giapponese e la stanza padronale si presentano come locali nascosti, da lasciare aperti o chiusi – a seconda che si desideri privacy o meno – grazie alle porte pieghevoli d’ispirazione giapponese.

I divisori in legno con motivi sakura, il tavolo da trucco in stile Art Déco, il muro in pietra nella camera da letto principale e la boiserie retro-illuminata a evocare la luna nell’altra regalano un tocco di sobria stravaganza al tutto, laddove gli interventi di vari artisti di Hong Kong incaricati di creare opere e installazioni ad hoc rispondono all’obiettivo di rendere ancor più unica l’unità abitativa.

Si va dal vaso in ceramica a spirale di Ryan e WY al dipinto con fili d’oro, ispirato all’oceano, di Raymond Pang, passando per i gong e gli oggetti in rame di Po Fung, esperto nella lavorazione dei metalli.

Ma non finisce qui: nello show flat  di Sky Oasis i visitatori sono accolti anche da fragranze di tè verde e legno di sandalo e da musica ambient di sottofondo. “La bellezza vive nei dettagli, i dettagli incoraggiano le persone a guardarsi dentro”, ha dichiarato Max Lam, che non a caso ha chiamato il progetto “Inward Journey”. “Risiedere qui è come immergersi un viaggio interiore”.