Progetti
Un ufficio di cartone

Studio VDGA disegna un workspace che adotta una soluzione architettonica inedita: pareti divisorie e librerie sono realizzate in cartone industriale

Il cartone a nido d’ape, generalmente usato per gli imballi, è il protagonista assoluto di questo ufficio privato a Pimpri-Chinchwad, in India. Un workspace progettato da Studio VDGA all’insegna dell’uso creativo di questo materiale riciclabile, economico, facilmente reperibile, e abbastanza rigido da poter essere sfruttato per creare pareti divisorie, arredi, librerie. Inoltre, è per sua natura fonoassorbente e coadiuva il comfort acustico degli spazi.

La committenza, un’azienda che produce componenti elettroniche, voleva che la sua sede di rappresentanza avesse un aspetto semplice ma di impatto.

Raccontano gli architetti: “Il cliente desiderava uno spazio non-convenzionale, ma senza comprometterne la funzionalità. Per questo ci è venuta l’idea di introdurre le pareti a nido d’ape come elemento principale, funzionale e decorativo allo stesso tempo. Abbiamo avvolto le stazioni di lavoro, le zone di conferenza e i salotti con le pareti di cartone che scorrono liberamente, creando partizioni ben strutturate. Pur giocando con la texture del materiale l’immagine risulta discreta”.

Semplice anche la scelta di mantenere i soffitti grezzi e far correre a vista i condotti dell’aria condizionata e l’impianto elettrico: in questo modo gli spazi risultano ariosi. Gli uffici sono organizzati su quattro piani, di cui l’ultimo riservato al ristorante interno, ingentilito da muri in mattoni rossi a vista e dalla presenza di piccoli alberi frangipane.

Gli spazi dedicati ai workplace accolgono circa cento persone ogni giorno, pertanto i progettisti hanno dovuto studiare con estrema attenzione i percorsi e l’organizzazione delle postazioni.

Le singole station, con seduta ergonomica e computer, trovano spazio in un open space senza fronzoli, mentre maggiore attenzione all’estetica è stata riservata alle sale di rappresentanza e a quelle aperte al pubblico, come la reception.

L’abbondante uso di pietre locali, nei toni del grigio, si sposa bene con la tonalità del cartone e sorprende per l’insolita posa geometrica delle grandi lastre a pavimento.