Progetti
Un coworking “solo” per architetti e designer

A Bangkok lo Studio Onion progetta un originale workspace per architetti e start up del design. Con una ricca e condivisa biblioteca di materiali, da vedere e toccare

Negli ultimi vent’anni il mondo del lavoro è cambiato radicalmente, è diventato più flessibile, sono aumentati i liberi professionisti e questo ha trasformato il concetto stesso di ufficio. Nel 2020 la pandemia di coronavirus ha spinto un numero crescente di aziende a puntare maggiormente sul telelavoro, ma è innegabile che questo fosse un trend già in atto, specie in alcuni settori. Quanti architetti e designer lavorano autonomamente, a capo di studi senza una sede fissa? Per freelance, giovani imprenditori e start up la mobilità è indubbiamente un vantaggio; i problemi insorgono, semmai, nel momento in cui ci si ritrova a dover discutere un progetto con committenti e fornitori senza poter contare su una biblioteca di materiali come quelle di cui dispongono le società più consolidate e con uffici centralizzati.

Da qui l’idea di Boonthavorn, compagnia thailandese specializzata nella vendita al dettaglio di piastrelle in ceramica e altri articoli per la decorazione della casa, di affidare allo studio Onion la progettazione a Bangkok di un ampio Workspace – così è stato chiamato – dalle caratteristiche innovative.

Boon Thavorn Design Village

Un ufficio aperto al pubblico dove i designer possono lavorare e incontrare i clienti avendo un vasto catalogo di campioni di prodotti a portata di mano: in una superficie di oltre mille metri quadrati distribuita su quattro piani, scrivanie e postazioni di lavoro dialogano con una ricca biblioteca di materiali da costruzione dei marchi più disparati, selezionati tra quelli con un migliore rapporto qualità-prezzo e con un legame con il territorio, quindi non troppo costosi per essere importati nel sud-est asiatico.

Ispirandosi allo spirito creativo con cui Boonthavorn – azienda nata nel 1977, originariamente a conduzione famigliare – ha sempre allestito i suoi store per facilitare la clientela nell’acquisto di rivestimenti, lastre di granito, marmo e simili, Onion ha pensato il Workspace all’interno del Boonthavorn Design Village di Bangkok come uno scenografico coworking suddiviso in più aree su diversi livelli, mezzanini inclusi, completo di bar-caffetteria e con una terrazza all’aperto dove accomodarsi tra fiori e piante: qui i campioni di materiale architettonico sono archiviati in cubi di scaffalature modulari che si sviluppano verso l’alto.

L’effetto è d’impatto, il legno si affianca a motivi a righe in bianco e nero, e ai piani più alti è garantita una maggiore privacy grazie alla presenza di una zona salotto attorniata da esemplari sospesi di tappeti, tende e carte da parati e di una sala espositiva con pareti ricoperte dal pavimento al soffitto di laminati in campioni formato A5 e nei colori più svariati, visibili tutti insieme in un colpo d’occhio.

Non mancano due locali per riunioni, prenotabili anche per presentazioni di prodotti: l’ambiente perfetto per lasciarsi ispirare.