Nazodesign Studio crea una location a vocazione turistico – culturale recuperando un gruppo di edifici antichi attraverso un progetto che ne preserva lo spirito e l’architettura originale
E’ un’operazione che coniuga ospitalità e recupero di uno straordinario patrimonio culturale a dare vita al Tsingpu Wulin Retreat, location situata nell’antico villaggio di Wulin, nella provincia cinese del Fujian, dove tredici case tradizionali diventeranno una destinazione turistico – culturale grazie a un’iniziativa promossa dal gruppo Tsingpu.
I due stili principali degli edifici del sito, le originali abitazioni in mattoni rossi tipiche della regione e le contaminazioni tipiche dello stile Nanyang, si richiamano l’un l’altro nel progetto di riqualificazione sviluppato da Nazodesign Studio, che fonde suggestioni architettoniche ed esperienza dei luoghi in un intervento discreto, improntato a un linguaggio contemporaneo non invasivo e rispettoso del patrimonio locale.
Un’istanza chiaramente riecheggiata dall’area accoglienza del resort, realizzata intorno a una struttura originale in legno perfettamente conservata, integrata da lucernari in vetro e un’impiantistica completamente occultata alla vista per mantenerne l’autenticità e il fascino senza rinunciare ai comfort moderni.
La distribuzione interna delle tredici abitazioni è stata interamente riveduta secondo un’impostazione spaziale che privilegia funzionalità e accoglienza; tutte dispongono di un prospetto principale aperto sull’ampia corte interna del complesso, parzialmente occultato alla vista da una griglia in legno che garantisce la privacy lasciando allo stesso tempo la luce naturale libera di filtrare.
Il disegno degli interni è basato su una combinazione di legno, tinte tenui, stuoie e tessili naturali e riprende elementi architettonici degli edifici originali come i paramenti murari in mattoni, le porte e le colonne in legno, creando un originale mix con il design moderno di alcuni degli elementi d’arredo utilizzati.
Oltre alle abitazioni il resort comprende una serie di spazi dedicati alla socialità come un ristorante e una suggestiva casa da the. Nel primo, un esteso uso di tecniche di progettazione moderne ha consentito di mantenere una piena coerenza formale con l’architettura e i materiali locali, mentre la seconda è stata concepita come spazio esperienziale che immerge l’ospite nelle raccolte atmosfere di un rito millenario grazie a arredi antichi e richiami ai colori e texture tipici della regione.
