Da garage a ufficio, la nuova sede di CBRE Design – The Core riutilizza una vecchia autorimessa all’insegna del recupero creativo. Con attenzione al benessere delle persone e alle tematiche green
La crescita esponenziale delle commesse e, di conseguenza, la necessità di trovare spazio per tutti i dipendenti ha costretto lo studio CBRE Design di Amsterdam a dotarsi di una nuova sede. Passati da 240 a quasi 600 collaboratori nel giro di pochi anni, i fondatori dello studio di architettura hanno iniziato a pensare in grade, sognando un headquarter moderno e accogliente, privo di partizioni interne e con una spiccata anima green.

Racconta Ramon Beijen, creative director di CBRE: “Nella nostra ricerca ci siamo concentrati su quattro elementi: smart tech, sostenibilità, salute e creatività condivisa. Ci siamo messi alla ricerca di location alternative per dare valore al patrimonio già costruito. Abbiamo valutato fienili abbandonati, ristoranti vuoti… Non ci è sfuggito nulla, ma alla fine abbiamo scelto l’ex garage Peugeot nel quartiere Schinkel di Amsterdam”.

La sede è stata battezzata The Core. Pur regalando una seconda vita all’autorimessa, gli architetti hanno mantenuto i suoi tratti salienti: i grandi tetti a shed vetrati e le grandi porte industriali sono parte del nuovo fit out, rendendo gli interni ariosi e luminosi. Lo spazio è stato organizzato in quattro zone, ognuna con un’identità e un carattere ben definito.

Il CBRE Cafè è una vera e propria caffetteria nella quale accogliere clienti e visitatori, e dove un sottofondo musicale e un barista sempre a disposizione rendono l’ambiente informale.

Il Client Lab è stato concepito come una zona flessibile, con pareti scorrevoli da riposizionare all’occorrenza. Il focus è sul lavoro in team e, eliminando le partizioni, si possono organizzare eventi aperti al pubblico.

Il cosìddetto Workshop è l’open space per uffici, dove le postazioni possono essere utilizzate prenotandosi tramite app. Le isole di scrivanie sono intervallate da grandi fioriere, per portare un po’ di natura all’interno.

Infine, al secondo piano, la Focus Zone è pensata per i lavori che richiedono maggiore concentrazione, con salette singole e luci biodinamiche che cambiano durante l’arco della giornata.

Conclude Beijen: “Dividendo The Core in quattro zone siamo passati concettualmente dalla tradizionale progettazione di uno spazio a misura di lavoro, a modi di lavorare che si adattano allo spazio. Qui le persone sono al centro, e il design supporta questa visione”. Per il suo basso impatto ambientale e gli accorgimenti adottati, The Core ha ottenuto le certificazioni WELL Platinum e LEED Gold.