Sulle cime georgiane, Levan Mushkudian disegna un edificio che svecchia la tradizionale immagine degli chalet montani. Con interni di Rooms Design Studio che omaggiano l’artigianato locale
A due ore e quarantacinque minuti di auto dalla capitale Tbilisi e a circa 2.200 metri d’altezza, la piccola città georgiana di Bakuriani è una delle destinazioni nazionali più amate da chi pratica gli sport invernali.

Qui, stretto in un abbraccio di rocce e foreste di conifere, il Rooms Hotel Kokhta ha accesso diretto alle piste da sci ed è un punto di partenza privilegiato per il trekking. L’edificio è stato disegnato dall’architetto Levan Mushkudian che, con grande delicatezza, ha saputo svecchiare l’immagine vernacolare dello chalet inventando un design contemporaneo e tradizionale al tempo stesso.

Caratterizzato da una curiosa pianta angolare e composto da cinque piani fuori terra, il manufatto vive di un’alternanza di pieni e vuoti che ne alleggerisce l’immagine: le lunghe doghe di quercia che rivestono i fronti si alternano a lunghi balconi e terrazzi privati, con un numero di aperture che stupisce se si considera la location.

Gli interni portano la firma di Rooms Design Studio e sono un dichiarato omaggio allo stile e all’artigianato locale. Organici, semplici e naturali, gli spazi sono caratterizzati da una palette cromatica ispirata alla terra e sono resi speciali dalla presenza di oggetti artigianali tipici della Georgia, selezionati all’interno della collezione Wild Minimalism, sempre di Rooms Design Studio.

Il contrasto vincente è quello tra l’involucro minimalista e la ricchezza materica dei complementi e delle finiture: due linguaggi che si completano e si esaltano a vicenda.

Oltre a una grande lobby con reception e aree conversazione attrezzate come piccoli soggiorni, il Rooms Hotel Kokhta dispone anche di una piscina esterna riscaldata, una sauna e una stanza per trattamenti benessere, oltre che a un ristorante interno che serve cucina nazionale.

Le stanze – divise tra standard, executive e suite – sono caratterizzate dall’ampio uso di tessili in lino grezzo, lampade in terracotta e grandi testate lignee che conferiscono volume e importanza ai letti.

Il sapore naturale è ripreso anche nei bagni, dove la terracotta diventa rivestimento a pavimento e parete e dove i lavabi sono vere e proprie vasche scolpite nella pietra. Come in montagna, come una volta.
