Un affascinante centro multifunzionale dominato dal colore rosso, simbolo della cultura cinese. Un progetto di Waterfrom Design, con contrasti cromatici che creano una tensione drammatica e catturano lo sguardo
L’incontro come fondamento di ogni civiltà: il Fuzhou Vanke Golden Field of International Reception Center è la traduzione architettonica di questa suggestione concettuale.

Se solo interagendo e rapportandosi tra loro gli esseri umani possono dare vita a comunità di diverso genere, perché, allora, non creare edifici e spazi ispirandosi all’idea di dialogo e relazione?

Si basa su questo principio l’attività del pluripremiato Waterfrom Design, studio con base a Taipei e Shanghai che nel 2019, in collaborazione con IF Design, ha completato la progettazione del nuovo centro vendite del gruppo immobiliare Vanke in quel di Fuzhou, una delle città più antiche della Cina e al contempo una delle più aperte alle sfide della contemporaneità.

Lo ha fatto trasformando uno spazio distribuito su due livelli, per un totale di 1600 metri quadrati di superficie, in un ufficio vendite che, oltre a ospitare un appartamento arredato ad hoc per essere mostrato ai potenziali acquirenti di moduli abitativi simili, offre al pubblico, in un’ottica di multifunzionalità, un centro culturale che è anche biblioteca con zone lettura, galleria e caffetteria.

Sin dalla strada l’attenzione è catturata da una facciata a vetrate così pensata per connettere l’atmosfera rilassante degli interni con il brulicare della vita all’esterno.

Mentre una volta varcato l’ingresso ciò che colpisce è l’utilizzo di librerie metalliche dalle linee essenziali che senza appesantire l’ambiente diventano strutture espositive non solo per libri e volumi, ma anche per sculture, vasi e oggetti legati alla tradizione artigianale di Fuzhou, celebre soprattutto per le lacche dipinte.

Ma da convinto sostenitore della necessità di luoghi non stereotipati e aperti a libere interpretazioni mutevoli nel tempo, Nic Lee, il direttore di Waterfrom Design, non si è limitato a questo: per com’è stato concepito, anche grazie alla presenza di pavimenti con pattern che evocano il ciottolato, il Fuzhou Vanke Golden Field of International Reception Center richiama idealmente la piazza di un villaggio.

L’accostamento di libri, piante, corner verdi, divani-panca, tavolini e complementi d’arredo con rotelle dal gusto rétro dà vita a una sorta di salotto con più postazioni destinate sia alla lettura sia a meeting e riunioni, salotto che rimanda, da un lato, ai giardini d’inverno tanto popolari in Oriente, dall’altro all’usanza degli abitanti di Fuzhou di ritrovarsi a chiacchierare o a festeggiare ricorrenze e matrimoni sotto agli alberi.

Da notare l’inserimento – in uno spazio dominato da toni grigi e neutri – di sezioni di pareti e di soffitto in più nuance di rosso realizzate con trame di bambù effetto seta: una soluzione incentrata non casualmente sul colore simbolo della cultura cinese, in un gioco di contrasti che contribuisce a determinare una tensione drammatica e a catturare lo sguardo.

Questa la medesima filosofia che ha spinto gli architetti e designer di Waterfrom a impreziosire la sala d’entrata con un mobile pieno di riviste d’epoca in bella vista e l’intero ambiente con cimeli, pezzi d’antiquariato, vecchi televisori e macchine da scrivere: è il passato che s’immette nel presente e lo vivifica, proiettandosi nel futuro.
