Progetti
Raffles Varsavia

Al Raffles Europejski, gli interni classici e timeless di WWAA + APA Wojciechowski + Boris Kudlička raccontano di Varsavia e della sua storia. Punteggiati da opere d’arte che sono il vero plus della struttura

Ci sono voluti cinque anni per far risplendere nuovamente il Raffles Europejski di Varsavia, perla dell’hotellerie polacca che oggi celebra la cultura nazionale con soluzioni artigianali e rimandi alla tradizione locale firmati dalla squadra composta dagli studi WWAA + APA Wojciechowski + Boris Kudlička.

L’hotel occupa un edificio neo-rinascimentale costruito nel 1857, già trasformato in albergo di lusso nel corso del XIX secolo. La posizione privilegiata, nei pressi della città vecchia, ne ha sancito l’immediato successo e oggi la sua rinascita è una grande aggiunta al panorama dell’accoglienza nella capitale.

Le 106 camere hanno un’immagine classica e rassicurante con dettagli Art Nouveau, come le cornici in gesso sui soffitti a volta utilizzate per alloggiare delle gole luminose. I materiali sono preziosi e raffinati, legno per i pavimenti e marmo per il rivestimento dei bagni.

Mentre pietre di differenti colori ricreano lo skyline di Varsavia sulla parete che fa da sfondo alla vasca free-standing, un dettaglio che strizza l’occhio alle grafiche anni Venti. In ogni stanza una chicca: un tappeto realizzato a mano il cui pattern si ispira alla pianta della capitale. Infine, nell’esclusiva presidential suite, un pianoforte a coda ricorda i concerti che un tempo si svolgevano proprio in quei locali.

Il plus della struttura è la ricca collezione di arte contemporanea, curata dall’ex direttrice della Zachęta National Gallery of Art e composta da oltre 500 opere di autori polacchi, tra i quali anche il celebre Tadeusz Kantor. Le tele sono ovunque, negli spazi comuni e negli alloggi, e trasformano il Raffles in un vero e proprio museo.