Progetti
Nuovo Zoku Copenhagen

Dopo il successo della prima sede ad Amsterdam, Zoku apre a Copenhagen. Tra le costanti, tanti spazi condivisi, aree coworking e interni firmati da Studio Concrete

Concepito come servizio di accoglienza all’avanguardia, Zoku già nel 2016 ha iniziato a proporre spazi da affittare a breve e medio termine a misura di “nomadi digitali”, ovvero pensati per chi vuole soggiornare lontano da casa continuando a svolgere le propria professione da remoto.

Tutti sappiamo che dopo l’emergenza sanitaria da Covid-19 lo smart working ha subito una drastica accelerazione: perfetto quindi il concept proposto da Zoku, che supera il tradizionale hotel spostando il focus dal pernottamento alle attività quotidiane, come il lavoro e la socializzazione, è sicuramente vincente. Il format è in crescita e la seconda sede, quella di Copenhagen, è stata inaugurata di recente.

Situato a cinque minuti di metropolitana dal centro della capitale danese, Zoku Copenhagen è stato firmato dallo studio olandese Concrete e ripropone le soluzioni spaziali e stilistiche della “casa madre”. Il suo spirito informale e volto a facilitare le interazioni tra gli ospiti e gli abitanti è evidente attraverso la presenza di numerosi ambienti social. Gli architetti hanno però disposto gli spazi in maniera opposta rispetto a quanto accade di solito: ai piani più alti ci sono le zone comuni mentre a quelli più bassi sono stati ricavati 160 appartamenti.

La sala da pranzo con cucina a vista e la lounge sono sul rooftop, abbellito da amache e da un giardino pensile composto da piccole serre, perché il clima del Nord non è sempre clemente. In quota anche l’area coworking e le sale riunione, con splendida vista sulla città. Ovunque il legno chiaro, scelto per i pavimenti e le boiserie, parla il rassicurante linguaggio degli interni nordici e si accosta perfettamente agli arredi contemporanei e colorati, tra cui gli appassionati di design non faticano a riconoscere alcuni pezzi iconici.

Anche dal punto di vista progettuale l’accoglienza si discosta da quella dell’hotellerie vecchia scuola. Gli architetti hanno abolito la reception con il tradizionale bancone e il back of the house: i clienti possono servirsi da soli al bar e al desk del concierge, sentendosi immediatamente padroni del luogo. La stessa famigliarità e accoglienza che gli ospiti trovano nei loft – progettati in cinque differenti metrature – dotati di ogni comfort, perfetti per vivere e lavorare, e anche per ricevere gli amici.

Il fulcro degli ambienti non è la zona notte, ricavata su un soppalco e ridotta all’essenziale, ma un living con cucinotto a vista e tavolo da pranzo conviviale. I complementi appartengono tutti al catalogo Hay, mentre gli elementi decorativi – come i quadri alle pareti – possono essere personalizzati dagli inquilini. Interessante il sistema “smart” di arredo fisso, disegnato e ingegnerizzato per essere configurato in diversi modi e, soprattutto, per adattarsi a ogni spazio. Per semplificare il concetto si potrebbe paragonare il sistema a un tetris, dove ogni elemento si incastra con gli altri in molteplici combinazioni.

Nel dettaglio, il bagno, di dimensioni contenute, è situato all’entrata, dotato di un grande specchio che inganna lo sguardo e lo fa sembrare più ampio e profondo. Accanto si trova l’altra zona di servizio, la cucina, equipaggiata con tutti gli elettrodomestici. Sotto il soppalco del letto sono integrati un armadio a scomparsa, cassetti per gli effetti personali, una TV e una cassaforte. La scrivania da lavoro, anch’essa situata in una nicchia sotto il letto, offre un kit di cancelleria ed è il posto perfetto per nascondere all’istante carte e computer portatili.

Completa l’alloggio un comodo divano a due posti che permette ai residenti di riposare da soli o chiacchierare in compagnia. Zoku è senza dubbio un format innovativo e di successo, pronto a diffondersi in tutta Europa. Prossima apertura Vienna, prevista entro la fine del 2021.