E’ l’estetica orientale rivista in chiave contemporanea il filo conduttore degli interni creati da Sò Studio per Lunar Restaurant. Suggestioni di una cultura millenaria creano atmosfere sobrie e senza tempo
Comfort, relax e tranquillità per allontanarsi dalla frenesia della vita cittadina. È questo il concept del progetto sviluppato da Sò Studio per Lunar Restaurant, moderno tempio della gastronomia su West Jianguo Road, nel cuore di Shanghai. A ospitarlo è una villa indipendente i cui interni, pur ricchi di richiami all’estetica tradizionale cinese, perseguono un’idea di design di più ampio respiro, in cui gli elementi locali sono reinterpretati con rigore ed essenzialità contemporanee.
Tutto mantenendo un dialogo concettuale ed emozionale con le suggestioni culturali orientali, che ricorrono sin dal nome della location, omaggio al calendario lunare cinese. Ad accogliere gli ospiti sono la lobby e un’intima sala da tè al primo piano dell’edificio in cui l’illuminazione soffusa, le fragranze provenienti dai piccoli mattoni in foglie di tè pressate nei muri del terrazzo e le leggere cortine in bambù alle finestre creano una suggestiva atmosfera.
Da qui, una scala rivestita in legno conduce al secondo piano dove un percorso lastricato posato su ciottoli guida alla sala principale del ristorante e a una piccola sala privata, collegati visivamente da una struttura in legno curvo a soffitto che raccorda i volumi dei due ambienti.
Per gli interni, Sò Studio ha scelto una palette di materiali, texture e colori che rievocano al meglio l’estetica e la tradizione dei luoghi, e in particolare i rituali del tè. Al primo livello dominano colori tenui, superfici opache e morbide geometrie curvilinee, che ricorrono anche al secondo piano integrate da elementi ispirati alla natura dei luoghi. Fra questi, le rocce disposte nell’ambiente e una linea d’acqua che, insieme a una parete mobile trasparente, divide le due sale da pranzo.
Espliciti i richiami all’estetica orientale anche ai tavoli, illuminati da sospensioni ispirate alle tradizionali lanterne cinesi e arricchiti da pannelli in legno dipinti a mano in tonalità arancioni. Essenziali e minimal anche gli elementi decorativi fra cui i piccoli vasi della fiorista e designer Maggie Mao, omaggio all’arte dell’ikebana.