Superfici bianche e un design essenziale, che non sovraccarica gli ambienti e li lascia aperti e comunicanti tra loro. È il concept sviluppato da Leo Hu-WJ Design per il Lingdi Office a Hangzhou
“Less is more”: in questo slogan è racchiusa l’essenza stessa del minimalismo, stile che applicato all’interior design spoglia lo spazio architettonico di tutto ciò che rappresenta un di più o un ornamento non necessario.

Con il progetto Lingdi Office lo studio WJ Design di Leo Hu ha seguito con cura questa scuola di pensiero e il risultato sono 800 metri quadrati di uffici all’interno del Zancheng Center di Hangzhou, in Cina, moderno edificio con facciata in vetro sezionata a quadri, situato sul fiume Qiantang.

Il pluripremiato Hu, architetto e designer che nel 2020 si è aggiudicato il German Design Award, è partito da questa suggestione paesaggistica e dalla trasparenza delle ampie superfici vetrate a tutta altezza per creare un costante dialogo tra interni ed esterni: la vista panoramica sulle acque del Qiantang trasmette un senso di calma fondamentale per chi deve trascorrere intere giornate al computer o tra meeting e riunioni.

E un approccio similare è abbracciato nella messa a punto di tutti gli spazi di lavoro, dove alla prevalenza di superfici bianche si accostano colori tenui che riposano lo sguardo: ogni dettaglio rientra in un’idea di ordine, e sia gli elementi strutturali sia gli arredi, dai tavoli alle sedute ergonomiche, rispondono all’esigenza di una raffinata essenzialità.

La concezione di un design semplice che non sovraccarichi gli ambienti e li lasci semiaperti e comunicanti tra loro è dominante e introdotta al visitatore sin dall’ingresso, dove alla lobby classicamente intesa come locale dove intrattenersi si sostituisce un ambiente di sole pareti bianche, espressione di una purezza di carattere astratto.

In questo contesto WJ Design dà vita a giochi di linee e geometrie pulite, e lo fa combinando materiali vecchi e nuovi e lasciando colonne e travi in cemento a vista per un tocco dal sapore industriale.

Arricchisce il tutto una zona bar con bancone in legno chiaro volutamente non separata ma inserita nel contesto, e completa di salotto con tavolini, divano, poltrone e tappeto dai toni delicati: per una pausa a base di tè o caffè, all’insegna del relax.
