Progetti
La nuova era del Microliving

Un nuovo e inedito progetto residenziale con soluzioni abitative pensate sia per realizzare il sogno di abitare il cuore di Milano sia per soddisfare la crescente domanda internazionale di small unit con altissimi standard

Incastonato tra il Duomo e Piazza San Babila, il nuovo progetto residenziale The Central Tower firmato Milano Contract District presenta per la prima volta le soluzioni della nuova piattaforma More+Space, il primo modello integrato Design&Build dedicato al microliving, che offre soluzioni inedite di progetto, layout e interior pensate per gli spazi residenziali di dimensioni ridotte. Tutto nasce dal progetto di riqualificazione di un edificio progettato dal celebre studio milanese BBPR – Banfi, Belgiojoso, Peressutti, Rogers – che ne enfatizza le forme e i dettagli architettonici dando vita a una residenza con 60 soluzioni abitative che vanno dal monolocale fino all’ampio attico dotato di un importante rooftop a uso esclusivo e di piscina privata. La residenza offre anche un’ampia gamma di servizi. Fra questi, l’attenzione per la privacy e la sicurezza dei residenti, grazie ai sistemi key free e alla domotica, la conciergerie, il rooftop disponibile per organizzare eventi, l’area lounge a uso esclusivo dei residenti e lo storage dove far recapitare i propri acquisti.

A Milano, la nuova era del microliving

Per le abitazioni entro i 60 mq sono state disegnate e specificate innovative soluzioni progettuali e di arredo fornite dalla nuova divisione More+Space dedicata al microliving. Perché “piccolo” è la dimensione del futuro: meno metri quadrati ma dotati di ogni comfort e progettati nei minimi dettagli per far fronte alla crescente domanda di spazi residenziali di piccole dimensioni, dettata dai nuovi stili di vita e dalle recenti trasformazioni urbane. Infatti, come dimostrano le analisi più recenti, le “micro-case” stanno diventando sempre più importanti per investitori e sviluppatori, destinate a diventare una delle asset class più richieste nel residenziale alternativo. In particolare a Milano, la città che, prima in Italia, ha iniziato a uscire dalla crisi del settore immobiliare grazie anche all’incremento delle compravendite di case da mettere a reddito (passate dal 13,8% del 2014 al 24,3% del 2018, fonte Agenzia delle Entrate). Questo è anche uno dei motivi per il quale a Milano la tipologia più richiesta è il bilocale, che raccoglie il 44,9% delle preferenze contro una media delle grandi città del 23,5%. Anche i dati Istat parlano chiaro: una famiglia su tre è composta da una sola persona, che cerca sempre di più spazi ristretti, compresi tra mono e bilocali, collocati nelle zone centrali: mini oasi urbane che sappiano coniugare funzionalità, design e comfort.

“Piccolo” è la dimensione del futuro: meno metri quadrati ma dotati di ogni comfort per rispondere a una nuova domanda dettata da nuovi stili di vita e dalle recenti trasformazioni urbane

La casa di funzioni

In questo scenario, More+Space è la nuova divisione di Milano Contract District in grado di trasformare un’abitazione fatta di stanze in una casa fatta di “funzioni”, con pareti mobili capaci di ricreare ambienti che mutano nell’arco della giornata e arredi che si trasformano per ampliare, moltiplicare, comporre e nascondere gli spazi, ottenendo il massimo comfort con il minimo spazio.

More+Space trasforma un’abitazione di stanze in una casa di “funzioni”, con pareti mobili e arredi che si trasformano per ampliare, moltiplicare, comporre e nascondere gli spazi

Nuovi layout di progetto e soluzioni di arredo inedite grazie alle quali è possibile ricavare da un monolocale di 30mq altri 8mq in più, mentre da un bilocale di 39mq se ne ottengono altri 16mq, ricreando le funzioni d’uso di una terza stanza, anche senza avere lo spazio per realizzarla. Una “conversione di spazio in più spazio” che viene raggiunta attraverso un’attenta analisi sui tipologici realizzabili, sull’ottimizzazione dei “piani tipo” dell’edificio e sulla consulenza nella destinazione ad aree social e di condivisione in linea con la domanda del target di riferimento. Un’expertise che non si limita alla restituzione planimetrica esecutiva, ma che si concretizza anche nella puntuale restituzione del progetto in dettagli ed esecutivi di capitolato finiture, luci ed arredi. Ciò si traduce per il developer in migliore capacità di budgeting e di verifica di sostenibilità finanziaria dell’operazione sin dai primi step di analisi.