Progetti
Le Coucou Meribel

Le Coucou Méribel è un progetto sartoriale firmato da Pierre Yovanovitch. Un hotel di montagna con pattern, texture e materiali che richiamano il mondo della moda

Fuori sembra un tradizionale edificio di montagna: basamento in pietra, involucro in legno, tetti a falda costellati dalle canne fumarie, balconi lunghi con parapetti sempre in legno, grandi vetrate che ritmano la facciata in corrispondenza delle camere.

Arrampicato a 1450 metri di altezza sulle piste da scii del Parco Nazionale della Vanoise, in Francia, Le Coucou Méribel ha l’aria di una classica struttura alpina. Dentro, invece, i richiami al contesto lasciano spazio a un interior inaspettato, carico di accostamenti di colore, di pattern grafici, opere d’arte, forme anni Cinquanta e linee contemporanee.

Il progetto del cinque stelle nel cuore de Les Trois Vallées, inaugurato alla fine del 2019, ha tutta la ricercatezza “haute couture” del suo ideatore Pierre Yovanovitch, star internazionale del design che ai suoi esordi collaborò anche con Pierre Cardin.

Ogni ambiente è caratterizzato da uno stile unico, che mescola con armonia colori caldi e freddi, geometrie essenziali o forme morbide, filati in diversi spessori, tessuti monocromo o in fantasia.

In soli due anni, il creativo francese ha messo a punto circa 130 tra mobili, lampade, tappeti, moquette e rivestimenti che sono stati impiegati per l’arredo dell’hotel, con l’obiettivo di farne un “oggetto” concepito e costruito esattamente come un vestito. I prototipi, frutto di un continuo lavoro di taglia e cuci, sono quindi passati nelle mani di artigiani di tutta Europa per essere poi contestualizzati nelle diverse aree dell’hotel. 

Tra boiserie in legno chiaro o in listelli di colore nero, sfumature di blu, senape, rosso, bordeaux  e rosa, la sapiente combinazione di segni, in tutte le aree della struttura, ha reso superfluo l’inserimento di decorazioni, sostituite da oltre 160 opere d’arte selezionate personalmente da Pierre Yovanovitch.

Sculture e quadri impreziosiscono così gli spazi comuni e privati, mentre all’ingresso un grande affresco a soffitto, commissionato all’artista Matthieu Cossé, proietta immediatamente l’ospite in un’esperienza esclusiva, fatta di cultura, dettagli e stile.