Progetti
L’Arabesque concept store

Uno spazio onirico e sofisticato, con superfici fluide e ondulate di HD Surfaces

Boutique, cafè, ristorante e libreria, l’Arabesque è un concept store dedicato agli appassionati di moda, food, arte e design nel cuore del Durini Design District nato dall’estro creativo di Chichi Meroni, che per l’occasione si è affidata al team di architetti composto da Giovanni Pacciani e Claudio Bignazzi.

Da sempre affascinata dall’architettura giapponese, Chichi Meroni desiderava creare uno spazio dal sofisticato minimalismo, in grado di offrire un’interazione dinamica con i visitatori, in un’esperienza onirica e tecnologica al tempo stesso. Sette “lune”, che si interfacciano in un continuo gioco di prospettive, dominano lo spazio: le pareti sono così trasformate in onde, senza divisioni rigide o schemi creando un luogo fluido in cui il colore dominante è il bianco.

Uno spazio di 300 mq, con oltre 500 mq di pareti curve, che ha visto HDsurface non solo come protagonista nei rivestimenti delle superfici, ma anche come elemento chiave nella realizzazione delle forme organiche e delle strutture portanti.

Colonne, pareti curve e igloo sono stati infatti costruiti a partire dal polistirolo sagomato, per poi essere disassemblati, riassemblati in negozio e rivestiti con le superfici HDsurface. Una tecnica costruttiva ideata dall’azienda che, per prima nel proprio settore, iniziò a lavorare con le superfici organiche per la realizzazione dei negozi Stuart Weitzmann in Italia progettati da Zaha Hadid.

Anche le superfici orizzontali e verticali del negozio sono state totalmente rivestite con le collezioni HDsurface. Per tutti i pavimenti è stato selezionato PerfectCombination nel colore bianco, un rivestimento costituito da malta colorata a base acqua che unisce la naturalezza e la spontaneità del cemento alla durevolezza, elasticità e impermeabilità della resina.

Le pareti curve, gli igloo e le colonne espositive bianche scelgono invece come rivestimento la collezione CementoWabi proposto in una granulometria realizzata ad hoc per il progetto, mentre per le colonne espositive di colore nero è stato utilizzato GeoTexture in una granulometria personalizzata, un rivestimento monolitico pronto all’uso e facile da applicare che non richiede miscele, né catalisi. Una superficie traspirante e priva di solventi, che lega i differenti volumi come una pelle omogenea e continua ma dalla forte materialità visiva e tattile. Tutte le superfici sono infine state ulteriormente rivestite con la collezione CoverHD, nanoresina a effetto coprente in grado di rivestire qualsiasi superficie rispettandone le qualità e le vibrazioni naturali. Un prodotto vivace che dona alle superfici un particolare fascino tattile e visivo.