Progetti
L’anima di Shenzen

DAS Design omaggia lo stretto legame tra cultura locale e pesca marittima che contraddistingue Zhanjiang, e questo impreziosendo lo Zoina Auspicious Omen Sales Center con selezionati oggetti e dettagli simbolici

L’estetica spaziale non ha a che vedere solo con il progresso, ma anche con l’eredità culturale e la celebrazione della natura. Si basano su questo principio tanti recenti progetti firmati da studi di architettura cinesi, studi coinvolti da alcuni anni in un processo di modernizzazione straordinariamente rapido del territorio in cui operano, che ha portato, tra le altre cose, alla costruzione e al recupero di molti edifici per imprese e uffici.

Uno di questi è il Zoina Auspicious Omen Sales Center messo a punto da DAS Design – studio fondato a Shenzhen nel 2012 – nella città portuale di Zhanjiang, nella Cina del sud.

Il focus è una sala “book bar” che richiama un’ambientazione rustica, ma riletta in chiave rigorosamente elegante e contemporanea, dove ampie vetrate si accostano a una libreria a tutta parete e a un accogliente salotto, mentre un pavimento in pietra grigia contrasta con le travi in legno del soffitto.

Qui il gioco di linee diagonali creato dalla particolare disposizione delle stesse travi regala al locale una dinamicità che aumenta con i riflessi della luce del sole e grazie alla presenza di una struttura in legno, una sorta di pedana a gradini con boiserie a motivi geometrici, che nella sua semplicità rende il locale caldo.

I designer hanno voluto, inoltre, omaggiare lo stretto legame tra cultura locale e pesca marittima che contraddistingue Zhanjiang, e questo impreziosendo il centro vendite con alcuni oggetti e dettagli simbolici.

Ecco, allora, che nel foyer d’ingresso campeggia un quadro a muro raffigurante barche in mare e scene di pesca, realizzato con materiali come metallo e acrilico.

Al contempo una lunga panca nera con struttura in legno carbonizzato incarna l’attitudine semplice della gente del posto, non manca un dipinto decorativo che rimanda ai fossili di pesce, mentre la stanza adibita all’esposizione dei modelli abitativi è abbellita da piante.

In questi spazi destinati a compravendite, trattative e negoziazioni l’elemento artistico acquisisce, dunque, valore: un altro esempio è l’installazione pendente consistente in un intreccio di fili flessibili e ispirata alla tessitura delle stuoie, attività artigianale iconica da queste parti.

Quanto ai mobili, il divano in lino con fili d’oro, le sedie in rattan, i tavolini con bordi in metallo e piano in travertino si fondono armoniosamente con un ambiente arricchito anche da un’area giochi per bambini delimitata da un muro divisorio a mezza altezza e caratterizzata da una tonalità blu-azzurro volta a liberare la fantasia.