Un brand di abbigliamento e accessori per lo sport si presenta con raffinatezza attraverso uno showroom che non è un’esposizione ma uno spazio esperienziale. Grazie alle sofisticate idee di Studio Fragment la scenografia stimola emozioni profonde e conduce a scoprire i prodotti
Godere della natura e stare all’aria aperta tutto il giorno, tutti i giorni. Questo il messaggio positivo che il marchio sportivo Kolon Sport cerca di diffondere attraverso i suoi prodotti e le sue azioni di marketing.

Oggi, l’immagine del brand si è rafforzata grazie all’apertura di un flagship store a Seoul, uno spazio che si colloca esattamente a metà strada tra il negozio e la location per eventi.

Progettato da Studio Fragment, lo showroom ripropone con materiali industriali e “urbani” l’effetto della luce che filtra tra le chiome degli alberi in una foresta, invitando le persone a un viaggio tra i livelli che lo compongono.

La scelta di non utilizzare alcun colore – fatta eccezione per i due disegni di podisti che campeggiano proprio all’ingresso – sottolinea la volontà di giocare sul piano emotivo delle persone, stimolandone la curiosità e l’istintiva voglia di vedere che cosa riserva il percorso.

Kolon Sport, con i suoi grandi ambienti vuoti e il logo mai esibito – il nome è semplicemente scritto con un gessetto a caratteri maiuscoli su un muro di cemento – è l’apoteosi del minimalismo.

Ovunque cemento al grezzo, impianti a vista, metallo e superfici specchianti creano un’atmosfera algida e hi-tech, quasi straniante.

Poiché l’attenzione del brand punta sul coinvolgimento attivo con gli spazi outdoor, l’estetica reinterpreta i numerosi fenomeni naturali che possono essere vissuti in una foresta.

Per questo sono state progettate lamelle e grate in materiali acromatici che replicano lo specifico gioco di luci e ombre creato dalle foglie e, imitando una passeggiata nei boschi, alberi verticali astratti si intersecano in base alla distanza e al punto di vista.

Il tutto dà vita a uno spazio commerciale altamente interattivo con macchie di verde meticolosamente progettate dall’artista botanico Sohee Park – al piano inferiore e lungo la facciata dell’edificio – per ispirare gli acquirenti a vagare liberamente attraverso i locali.

Il marketing intelligente scommette sul creare un’esperienza per i visitatori che, solo dopo essersi addentrati nelle diverse sale e aver percorso una scala elicoidale in metallo scuro, scoprono l’esposizione di abiti, zaini e calzature, calibrati e posizionati ad altezze diverse, quasi fossero più delle decorazioni che merce in vendita.

Originale, assolutamente non scontato, provocatorio ma alla fine vincente: chissà se questo progetto traccerà la strada per monomarca affascinanti, che invece di esporre i prodotti li lasciano scoprire poco alla volta.
