Progetti
Kocanda Hotel

E’ un vero viaggio nel tempo, quello studiato da Studio Ora per Kocanda. Una stazione di scambio risalente al XIX secolo poi riconvertita in fabbrica di ceramiche torna alla sua funzione originale grazie a un progetto che ne recupera la vocazione più autentica

E’ una storia decisamente affascinante quella di Kocanda, l’hotel – ristorante nelle vicinanze della cittadina morava di Krasko riportato a nuova vita da Studio Ora grazie a un progetto d’interni che riconduce ad unità le numerose preesistenze sovrappostesi all’edificio originale nel corso di quasi due secoli di vita.

Il corpo di fabbrica principale, in stile barocco, fu infatti edificato ai primi dell’800 come stazione di scambio e sosta delle carrozze che percorrevano l’itinerario Praga – Vienna, per poi diventare nella seconda metà del secolo una rinomata fabbrica di ceramiche.

Dismessa intorno agli Anni 90 la produzione, dopo alcuni passaggi di proprietà l’immobile rimase in stato di abbandono per diverso tempo prima di essere acquistato dall’attuale proprietà con l’intenzione di ricondurlo alla sua funzione originale di struttura dedicata all’ospitalità e alla ristorazione.

Obiettivo principale del progetto di riqualificazione è stato innanzitutto quello di rimuovere le numerose superfetazioni e riportare l’edificio alla sua coerenza originale, ripristinando le numerose aperture dell’involucro in modo da adattarlo alla nuova destinazione d’uso senza al contempo pregiudicarne la storicità con interventi eccessivamente invasivi.

Una scelta che, negli esterni, ha condotto all’utilizzo di repliche dei serramenti originali e al solo ripristino locale degli intonaci per preservare i segni del tempo.

Gli interni, volutamente essenziali ma accoglienti e confortevoli, hanno conservato in larga parte materiali ed elementi originali fra cui, oltre ad alcune decorazioni murali,  le porte e i pavimenti a listoni in legno, integrati da nuovi rivestimenti lapidei in basalto e cementine.

Originali e di recupero anche una parte degli arredi, con una larga presenza di antichi tavoli, armadi, sedie, sottolavabi e vecchie vasche da bagno in ghisa, recuperate da altre abitazioni d’epoca o reperite sul mercato antiquario.

L’originale vocazione di Kocanda emerge anche in alcuni elementi decorativi ricavati dagli stampi in gesso che un tempo venivano utilizzati per la produzione di ceramiche, e che ora adornano le pareti degli ambienti interni in varie composizioni insieme ad altri utensili dell’epoca. A valorizzare la location contribuiscono gli ampi spazi verdi a contorno dell’edificio principale.

In prossimità dell’ingresso i visitatori sono accolti da abeti Douglas secolari che riflettono il landscape tipico della zona, la nuova zona ristorante si affaccia su un ampio orto mentre quella che in origine ospitava le linee di produzione della fabbrica è ora attorniata da vegetazione selvatica e da un piccolo lago artificiale, alimentato dall’acqua piovana raccolta dalla copertura dell’edificio.