Nel definire il proprio headquarter, lo studio di architettura e ingegneria Azusa Sekkei
ha disegnato un layout aperto e flessibile. Nel quale, quotidianamente, lo staff sceglie attivamente il workplace che meglio risponde alle specifiche esigenze di ogni fase progettuale
Situato di fronte all’aeroporto internazionale di Haneda, in Giappone, Haneda Sky Campus è la sede di Azusa Sekkei, primario studio di architettura e ingegneria al quale, tra l’altro, è stato affidato il progetto dello Japan National Stadium dove si svolgeranno le prossime Olimpiadi e di numerosi terminal aeroportuali.

L’office è disposto su unico grande piano di 5.300 metri quadrati, un ex magazzino industriale che è stato trasformato in un innovativo open office.

Uno spazio in cui le partizioni divisorie sono state ridotte al minimo indispensabile, in modo che i 450 dipendenti possano lavorare in modo fluido e interattivo all’interno dell’enorme spazio aperto che racchiude varie funzioni, tra cui postazioni di lavoro, lounge, area servizi, caffetteria e archivio.

Quattro assi denominati Runway si sovrappongono alla zonizzazione dello spazio aperto: la pista più lunga si estende per 100 metri attraverso l’ufficio dall’ingresso alla caffetteria.

Quattro percorsi lineari, che riecheggiano vere e proprie piste di atterraggio e che sottolineano la leadership dello studio Azusa Sekkei nel design aeroportuale giapponese e che, allo stesso tempo, fungono da spazio pubblico di socialità e interazione all’interno dell’headquarter, nel quale con frequenza si svolgono incontri aperti, presentazioni ed eventi sociali.

Il layout libero consente a tutto il personale, compreso il presidente, di scegliere ogni giorno il proprio workplace in base al tipo di lavoro da svolgere e alle preferenze personali.

Un design aperto e flessibile garantito grazie a un’ampia varietà di configurazioni dello spazio di lavoro, in particolare per le attività in team che, tipicamente, caratterizzano ogni attività di progettazione, basata sulla continua alternanza di momenti dedicati alla condivisione delle idee e al lavoro di squadra e di momenti di isolamento e massima concentrazione.

Di conseguenza, ogni staff sceglie attivamente il proprio stile di lavoro e il workplace che, di volta in volta, risponde alle specifiche esigenze di ogni fase progettuale.

Uno spazio innovativo, e diversificato, che attraverso il suo layout rappresenta un nuovo modo di vivere l’esperienza lavorativa, al di là delle forme – e delle modalità – più rigide e convenzionali.
