Progetti
Fashioned from nature

Bianco, volumi vuoti e giochi di trasparenze nell’allestimento realizzato da Studio 10 per una mostra che ripercorre la complessa relazione tra moda e natura

La progettazione di spazi espositivi è un ambito del design d’interni che consente soluzioni immaginifiche e quindi intrinsecamente stimolante. Tra i più recenti progetti di questo genere spicca quello realizzato dal cinese Studio 10 per “Fashioned from Nature”, prima mostra ospitata dal Sea World Culture and Arts Center, hub culturale a Shenzhen, oltre 70 mila metri quadrati distribuiti su sei piani in un moderno edificio disegnato dall’architetto giapponese Fumihiko Maki.

Qui un museo, un teatro, una sala polifunzionale, una galleria privata e una caffetteria affiancano aree destinate allo shopping, di cui una dedicata ai giovani designer cinesi e alle loro opere e creazioni.

In programma nella prima metà del 2021, curata da Edith Cheung e Design Society con il britannico Victoria & Albert Museum e il China National Silk Museum, l’esibizione ripercorre la complessa relazione tra moda e natura, sottolineando il ruolo critico del design nello sviluppo di un’industria del fashion sostenibile e celebrando con una speciale sezione stilisti e tessuti cinesi.

Per incorniciare tutto ciò, Studio 10 ha messo a punto un ambiente dove tessuti traslucidi, tubi acrilici, filati materici, vetrine circolari, volte e strutture che richiamano certi antichi gazebo con colonne vanno a comporre un itinerario che si conclude con la sezione che omaggia la Cina: una pianta a forma di pillola racchiusa da stoffa leggerissima, che lascia solo una fessura per l’ingresso.

Oltre il varco, una passerella color nero lucido concepita come una rampa sale verso il soffitto tratteggiando linee ondulate ed evocando un set da sfilate. Tutt’attorno, salvo alcuni inserti verde acqua, è il bianco a dominare, intrecciandosi con la sua essenzialità con volumi vuoti e giochi di trasparenze.