Studio Piet Boon disegna un ufficio che somiglia a una fattoria. Un progetto colto e sofisticato che ha vinto gli Architizer A + Awards per la categoria office-low rise
Chiamato a immaginare uno spazio per il lavoro che fosse funzionale e senza tempo, Studio Piet Boon ha disegnato un edificio basso, dalle forme famigliari, che ricordano quelle di un fienile.

Un progetto essenziale, ma al tempo stesso colto e sofisticato, che si è aggiudicato il premio della giuria degli Architizer A + Awards 2020 per la categoria Office – Low Rise.

Costruito fuori dalla cittadina di Oostzaan e immerso nella campagna olandese, Office Brabant accoglie i dipendenti con interni caldi e domestici, che immediatamente abbracciano le persone facendole stare bene.

L’architettura combina due diverse tipologie di spazi: un edificio rurale, caratterizzato da tetti a falda, travi a vista e muri in mattoni, che si contrappone al secondo corpo destinato a uffici, con tetto piano e dall’aspetto più moderno e urbano.

Le grandi finestre, oltre a portare luce in tutti gli ambienti – compresi quelli dedicati al relax, la cucina e la palestra privata – permettono di ammirare boschi e campi coltivati che si estendono a perdita d’occhio nella pianura: una connessione con la natura che trasmette relax a un livello profondo.

Le aperture verso il cortile sono invece più piccole e intime. Il patio, arredato con sedute e tavolini, è una sorta di soggiorno o sala riunioni informale en plein air.

Piet Boon si è concentrato molto sulla scelta dei materiali e delle finiture, optando per soluzioni che potessero durare a lungo nel tempo.

Su tutti colpisce l’ampio uso della pietra – che definisce i lavandini, parte dei rivestimenti parietali e i camini – posata a pavimento quasi ovunque, solo in cucina e nelle aree più informali sostituita da un parquet chiaro a doghe lunghe.

Le pareti intonacate in stucco chiaro mettono in risalto il colore naturale delle travi in legno e fanno da sfondo ad arredi dalle forme moderne, ma classiche, e dai colori neutri e desaturati, individuati nelle sfumature del beige, del marrone e del grigio.