Progetti
Celebrare il suono

A Kyoto il pop-up store Bang & Olufsen di Yusuke Seki. Un cameo di design, ispirato al mantra del massimo effetto con il minimo intervento

Un negozio di abbigliamento in via di demolizione, a Kyoto, diventa uno spazio temporaneo per celebrare in modo quasi rituale il suono. Il brand danese Bang & Olufsen ha scelto l’architetto giapponese Yusuke Seki per ricreare l’estetica di un ambiento sacro al servizio dei propri prodotti.

Un pop up store temporaneo con il valore di un cameo di design, ispirato al mantra del massimo effetto con il minimo intervento. Quasi un gesto: con cui l’architetto ha immortalato lo stato di pre-demolizione degli interni, utilizzandolo come elemento di una narrazione  atemporale e allo stesso tempo dal  contenuto etico.

I visual pubblicitari dei prodotti sono stati posti all’interno di cavità dove un tempo si trovavano gli scaffali dei negozi, tra ruvidi pilastri in bella mostra.

Se, da un lato, il progetto ha dato vita a una sorta di sito archeologico del futuro, dove gli strumenti acustici rappresentano l’idea della permanenza e dell’affidabilità tecnologica, dall’altro lato uno dei temi principali è stata la capacità di riutilizzare i materiali riducendo gli sprechi.

In questo caso, Seki ha trovato un nuovo uso per il legno da stampo utilizzato per creare in situ i piedistalli di cemento per l’esposizione degli oggetti. Il legno utilizzato per questo scopo era lo tsuga, un materiale costoso e largamente impiegato nei santuari scintoisti della zona di Kyoto.

Questi calchi al negativo sono diventati ulteriori piedistalli e piani di appoggio, a corredo e di forma complementare a quelli di cemento. Così facendo, l’architetto ha ridato un valore estetico a un materiale destinato allo scarto, evocando al contempo l’idea della purezza e della contemplazione, e di rimando la perenne, sacrale ed etica bellezza del suono.