Un attento progetto di rigenerazione valorizza un ex complesso industriale trasformandolo in uno spazio di crescita per aziende 4.0. Un campus vocato all’innovazione in cui le superfici continue Isoplam fanno da trait d’union tra i diversi ambienti, valorizzandone la storia
Una piattaforma dell’innovazione, un incubatore in cui imprese, organizzazioni e giovani talenti possono entrare in contatto e avere tutto il supporto necessario alla creazione di nuovi modelli di sviluppo: è questa la mission di Infinite Area, il coworking campus alle porte di Treviso nato per incentivare sinergie e partnership tecnologiche, istituzionali e scientifiche.

Situato a Montebelluna, nel cuore di una delle aree industriali più importanti d’Europa, il campus è il risultato di un progetto di rigenerazione urbana – curato da Squared Architects e da ZAA | Zanon Architetti Associati – che ha trasformato un vecchio edificio industriale dismesso in un’architettura contemporanea, con uno sguardo rivolto alla dimensione globale ma con solide radici nel territorio.

La riqualificazione dei 2500 mq dell’edificio si caratterizza per la scelta di una struttura interna flessibile, articolata in 35 uffici privati con 150 postazioni, 7 sale multimediali per riunioni e workshop e ampie aree relax immerse nel verde.

La volontà di abbattere le rigide impostazioni funzionali dei classici luoghi di lavoro ha portato allo sviluppo di ambienti ibridi e versatili, concepiti per favorire contaminazioni multidisciplinari e facilmente configurabili a seconda del reale utilizzo e delle presenze effettive, aspetti fondamentali nell’attuale contesto in cui il distanziamento sociale è fondamentale.

Come metafora di innovazione e progresso, al centro della struttura è stata inserita la fusoliera di un aereo ATR-42, a sua volta adibita a possibile luogo di lavoro e interazione. Un elemento architettonico suggestivo, che ispira stupore e curiosità, e che ricorda non solo che l’innovazione è un viaggio da condividere, ma anche che la primaria missione di Infinite Area è far decollare idee, talenti e imprese.

Esternamente, la solidità dell’involucro in calcestruzzo è stata alleggerita da ampie vetrate che filtrano la luce naturale conferendo una grande luminosità agli ambienti di lavoro. All’interno, lo stile industriale che caratterizzava il vecchio edificio è stato alleggerito non solo dall’utilizzo di materiali come il vetro, il legno e l’acciaio, ma anche dall’accostamento di colori vivaci, che conferiscono dinamismo agli spazi.

Elemento di continuità tra i diversi ambienti è il pavimento senza fughe realizzato in Deco Nuvolato di Isoplam, una superficie a base cementizia caratterizzata da delicati giochi di colore che, grazie alle variazioni più scure che risaltano su uno sfondo più chiaro, ricordano la leggerezza delle nuvole. Applicato nella tonalità Light Gray, è stato scelto per le sue doti di resistenza all’usura, agli urti e al calpestio. L’assenza di fughe e giunti, inoltre, ne facilita la pulizia ordinaria, indispensabile quando si parla di ambienti molto ampi.

La scelta di Deco Nuvolato di Isoplam, realizzato con un protettivo a base acqua e con componenti privi di formaldeide, ben si allinea alla vocazione sostenibile dell’intero complesso, declinata secondo diversi fattori: non solo un impianto fotovoltaico copre l’80% del fabbisogno interno di energia elettrica, ma per l’illuminazione sono state scelte esclusivamente tecnologie led. Le acque piovane, inoltre, vengono raccolte e riutilizzate per l’irrigazione delle aree verdi e la maggior parte degli arredi sono stati realizzati con materiali riciclati.
