Patricia Urquiola disegna l’installazione The Recycled Woolen Island per la National Gallery of Victoria a Melbourne
Patricia Urquiola disegna The Recycled Woolen Island per la National Gallery of Victoria a Melbourne, Australia, nell’ambito della Triennale 2020-2021, aperta fino al 18 aprile 2021. L’installazione, all’interno della hall, abbraccia il pubblico in un ambiente caldo e informale e utilizza materiali di scarto per dare forma a una nuova idea di bellezza.

Il progetto è costruito attorno alla narrazione di un gesto semplice e spontaneo come quello di lasciare i calzini per terra, come forse accade in ogni famiglia.
Queste calze di grandi dimensioni sono infatti moduli di seduta, che consentono di creare aree lounge condivise che possono essere modificate e adattate liberamente, anche dal pubblico. Perché non esiste una disposizione giusta o predefinita: il pubblico è davvero incoraggiato a giocare con i pezzi, a mettersi a proprio agio e ad alzare lo sguardo verso l’affascinante vista delle opere d’arte in vetro colorato di Leonard French sul soffitto della sala.

I colori dell’opera d’arte e dell’installazione si fondono con ogni raggio di sole. Le tonalità dei componenti sono presenti ma in tinte neutre: non competono con la luminosità e l’energia della creazione soprastante, ma vogliono invece esaltarla.

La scelta dell’aspetto terrazzo veneziano dei pezzi è stata fondamentale perché ha permesso di utilizzare fibre di materiale avanzato. Infatti, lavorando a stretto contatto con il suo partner di lunga data GAN, Patricia Urquiola ha scelto di progettare un’installazione utilizzando feltro fabbricato con una tecnica speciale che consente di utilizzare lana di scarto o eccedenza di produzione, mentre filato pet riciclato al 100% è stato utilizzato per tessere le lettere nelle fasce e nei pezzi da parete.
