Nuovi interior firmati Jouin Manku per il leggendario La Mamounia a Marrakech. Protagoniste le sedute Ester di Pedrali
Situato nel cuore di Marrakech, La Mamounia è uno dei luoghi più leggendari della città imperiale: un hotel con parco che si sviluppa su una superficie di otto ettari, caratterizzato da un giardino lussureggiante, pieno di alberi di agrumi, ulivi secolari, fiori di rosa, cactus, bouganville, fichi e banani. Un resort esotico, lussuoso e raffinato, che nei secoli fu meta di molti personaggi famosi, tra cui Winston Churchill che lo definì “il luogo più incantevole del mondo”.

Recentemente, La Mamounia è stata oggetto di un importante progetto di restyling a cura dello studio Jouin Manku, che ha preservato il fascino senza tempo del luogo, ma aggiungendo un tocco di modernità. Il famoso duo composto dal designer Patrick Jouin e dall’architetto Sanjit Manku ha infatti conferito maggiore dinamismo all’hotel, introducendo nuovi spazi conviviali, principalmente per l’offerta food & beverage.

La collezione Ester di Pedrali, disegnata da Patrick Jouin, è stata scelta per arredare alcuni di questi spazi, tra cui il Bar Marocain, il Bar Churchill e l’Oenothèque.
Ester è stata scelta poiché rappresenta la sintesi perfetta di ergonomia, eleganza e funzionalità. Si connota come un prezioso monolito di pelle, completato dalla raffinata gamba in pressofusione di alluminio.
Le forme sinuose e morbide e l’assoluto comfort garantito da una seduta realizzata in schiumato poliuretanico con cinghie elastiche, contribuiscono a caratterizzare gli spazi interni dell’hotel, in perfetta sintonia con l’eleganza e l’atmosfera orientale.

Situato vicino ai giardini, il Bar Marocain è un luogo tranquillo dove gli ospiti possono prendersi del tempo per rilassarsi. Un grande bancone con un piano metallico, che richiama la cultura locale, accoglie gli sgabelli Ester con telaio in bronzo satinato e rivestimento in pelle color cognac, tonalità in perfetta sintonia con l’essenza del posto. Gli stessi sgabelli arredano anche il Bar Churchill, uno spazio intimo e riservato con al centro un blocco di marmo nero scolpito.

L’Oenothèque introduce invece un concept unico e innovativo: ospita un tavolo di quattro metri in pietra e pietra lavica circondato dalle poltrone Ester e da oltre 2000 bottiglie di vino, illuminato da un grande lampadario in corda. I materiali naturali come la pietra ritornano anche nel bar della piscina, vero focus del giardino. Qui, i tavoli Step di Pedrali con ripiano in marmo completano con stile lo spazio.