Vincent Van Duysen firma Giro. E recupera antiche tecniche di intreccio e cucitura
“La fonte di ispirazione è stata la sedia Orkney, iconico esempio di design vernacolare. Questo prodotto classico mi ha spinto a ispirarmi al passato, con un occhio rivolto alle competenze tecnologiche attuali che Kettal mi ha messo a disposizione. Infatti, mentre nella Orkney vengono utilizzate corde naturali, Giro punta sulla flessibilità della corda in polipropilene sostenibile e riciclato e sull’importanza della produzione industriale. C’è rispetto per la tradizione e l’artigianato, tradotti però in una versione contemporanea”, così Vincent Van Duysen spiega la genesi di Giro, disegnata per Kettal.
Una collezione che punta sul calore, l’eleganza e l’intimità, al momento composta da poltrone e tavolini ma ben presto destinata a includere nuovi arredi e complementi. I materiali sono i veri protagonisti, a partire dal teak che le conferisce un aspetto naturale e autentico.
“Abbiamo prestato particolare attenzione alle caratteristiche intrinseche di ogni materiale: la tipologia di corda, lo spessore, i dettagli delle cuciture – prosegue Van Duysen -. Ma anche i dettagli della carpenteria, la definizione del raggio del bordo, le sezioni del teak. Giro presenta una certa varietà di forme, strutture e materiali, eppure tutti gli elementi si fondono armoniosamente per generare un’atmosfera calda, tattile e piacevole”.

Una lavorazione complessa, che ha richiesto mesi di ricerca e diverse revisioni di prototipi: “Il team di Kettal ha trovato una vecchia macchina appositamente per questa collezione e l’abbiamo usata per sviluppare alcune varietà di corde intrecciate” – conclude Van Duysen -.
“La sfida era nascondere ogni aspetto tecnico del design. Abbiamo voluto realizzare lo schienale solo con le corde, come una cesta dove ti senti protetto e a tuo agio. D’altro canto, i tavolini hanno questa sensazione architettonica che mi piace chiamare ‘architettura domestica’. I tavolini sono realizzati in cemento in modo molto preciso. Il risultato è un oggetto dalle linee essenziali e pure”.
“Giro presenta una certa varietà di forme, strutture e materiali, eppure tutti gli elementi si fondono armoniosamente per generare un mood caldo, tattile e piacevole”
Vincent Van Duysen