Massima libertà compositiva e prestazioni allo stato dell’arte. Con tutte le valenze estetiche e la leggerezza del vetro. Le soluzioni AGC Glass sono protagoniste di architetture prestigiose grazie a una straordinaria capacità di unire creatività, performance e rispetto dell’ambiente
Il vetro come risposta a una crescente domanda di comfort, efficienza energetica, impatto ambientale, design e sicurezza. Ma anche come soluzione frutto di un’innovazione spinta di prodotti e processi, guidata dallo sviluppo di tecnologie e materiali allo stato dell’arte. C’è tutto questo al centro del lavoro di AGC Glass Europe, brand specializzato nella produzione di vetro piano per molteplici applicazioni e in particolare per l’edilizia high-tech con un ampio ventaglio di soluzioni che spaziano dalle facciate strutturali a quelle superisolanti, dalle vetrate a controllo solare ai vetri decorativi da interni. E offrono ad architetti e interior designer la possibilità di dare forma alla loro creatività con il massimo del comfort e rispettando l’ambiente.

E proprio la politica ambientale è uno dei tratti distintivi di AGC Glass, che si traduce non solo nello sviluppo di prodotti dalle performance ottimali, ma anche in processi produttivi che utilizzano tecnologie pulite. Non a caso l’azienda è il primo produttore di vetro piano europeo a ottenere la certificazione Cradle to Cradle, che garantisce la completa riutilizzabilità di tutti i materiali impiegati nella realizzazione di un prodotto alla fine della sua vita utile, per i suoi vetri Float, per le gamme decorative Lacobel, Matelac, Matelux e Mirox e per la i vetri stratificati Stratobel-Stratophone.
Coating on demand
Le illimitate possibilità compositive e formali delle soluzioni AGC Glass trovano applicazione in realizzazioni di grande prestigio e varietà tipologica, che ne mettono a frutto la versatilità e le performance con esiti di straordinario impatto. Nell’ambito degli interventi di rigenerazione urbana uno degli esempi più recenti è Coal Drops Yard a Londra, dove due edifici di epoca vittoriana sono stati rifunzionalizzati a uso commerciale dallo studio Heatherwick, che ha trasformato l’originale tetto a doppia falda in un’unica struttura in cui le due coperture si incontrano creando un elemento centrale dalla sofisticata tecnologia.

Per il suo rivestimento è stato utilizzato Ipasol Neutral 70/37, un vetro che offre un elevato apporto di luce naturale limitando al tempo stesso il surriscaldamento degli ambienti. Per garantirne le prestazioni strutturali ogni elemento è costituito da due lastre di vetro stratificato, realizzato con un vetro extra-chiaro e un rivestimento neutro ad alta efficienza energetica.

Parla invece italiano un’altra realizzazione di grande prestigio, la Fondazione Prada di Milano, istituzione museale progettata in un’ex distilleria dei primi del Novecento da studio OMA e Rem Koolhaas. Qui AGC Glass ha fornito il vetro per il rivestimento delle complesse geometrie degli edifici, creando un felice dialogo tra architettura e spazi interni.
Le grandi vetrate della Torre e del Podium, in particolare, sono state realizzate con Stopray Vision-60T su Clearvision, la nuova generazione di vetri abbinabili ad alta selettività di AGC che permette di ridurre i costi di illuminazione, condizionamento ed energia grazie alla combinazione tra luce naturale, controllo solare e isolamento termico.

Restiamo in Italia con l’Hotel Viu Milan, progettato da Architects Arassociati e Nicola Gallizia, che hanno scelto il servizio di coating on demand AGC Glass per le ampie possibilità di personalizzazione delle vetrate. Per questa realizzazione, infatti, AGC ha creato un coating su misura capace di conferire ai vetri buone capacità di controllo solare, selettività e trasmissione luminosa oltre a un’elevata riflessione esterna, creando sui prospetti dell’edificio un suggestivo effetto specchiato che preserva la privacy degli ospiti.

Infine, parla il linguaggio delle architetture più ardite la Torre Allianz di Milano, simbolo della trasformazione urbana del capoluogo lombardo progettata da Andrea Maffei Architects e Arata Isozaki. Un elegante gigante in vetro costituito da un sistema verticale di moduli convessi, ottenuto attraverso la tecnica di curvatura a freddo sviluppata da AGC Glass per il vetro e da Focchi per il sistema di fissaggio meccanico.

Il risultato è un vero e proprio trompe-l’oeil, che sottolinea il dinamico volume dell’edificio. Le facciate trasparenti utilizzano vetri a doppia camera Planibel Clearvision per migliorare l’isolamento termico e limitare l’irraggiamento solare attraverso l’abbinamento di un vetro selettivo magnetronico esterno e un vetro basso emissivo interno. La protezione dai raggi solari è accentuata sul lato sud da una serigrafia bianca, che riduce l’ingresso della luce nelle ore di massimo irraggiamento.
