Nessun uomo è un’isola, scriveva il poeta inglese John Donne in uno dei suoi versi più conosciuti. Ma come coniugare questa verità esistenziale in uno spazio per l’ospitalità capace di restituire un contatto profondo e intimo con una natura incontaminata, ma al tempo stesso aperto alla socialità, alle relazioni e alla condivisione di un’esperienza di viaggio in uno dei luoghi più remoti del pianeta?

Studio MK27 ha trovato la risposta nel Patina Maldives Hotel, un esclusivo resort a cinque stelle firmato dall’archistar brasiliana e anima del team di progettazione Marcio Kogan, che ha trasformato un atollo nell’arcipelago delle Fari Islands, metafora definitiva dell’isolamento dal mondo, in una straordinaria location dall’anima green.

Un cluster di 90 costruzioni tra ville sulla spiaggia, palafitte con piscina privata a sfioro sull’oceano e le residenze private Fari Studios offre tutta la riservatezza e l’intimità che ci si attende da un luogo così selvaggio unita ai comfort di eccellenza di una struttura di lusso in termini di benessere, attività ricreative e shopping.

Lo spirito che anima la location si traduce in un linguaggio architettonico dai volumi discreti e dalle linee essenziali, che si inseriscono armoniosamente nel paesaggio naturale mantenendone intatti gli ampi orizzonti e riducono al minimo l’impronta umana, solo discretamente presente nei percorsi in legno che si sviluppano lungo l’asse principale del resort. Alla sua sinistra si trovano l’edificio principale del complesso e la maggior parte delle ville, a destra il centro benessere e le aree comuni del villaggio e del beach club, una distribuzione che consente in ogni momento agli ospiti di scegliere fra privacy e socialità.

Solo il 10% dell’area naturale che ospita il resort è superficie costruita, una scelta che offre un’esperienza immersiva totale ma al tempo stesso sempre a portata degli ospiti, che in soli 15 minuti possono raggiungere la maggior parte delle spiagge dell’atollo. La suggestiva Spa è una vera e propria “isola nell’isola”, completamente immersa nella fitta vegetazione, che offre un’esperienza alternativa ma ugualmente di forte impatto alle atmosfere marine della location.

Nel suo complesso il resort offre un caleidoscopio di atmosfere scandite da un’alternanza fra spazi pubblici e privati, isolamento e socialità, semplicità e raffinatezza, un luogo di contrasti in continuo divenire sospeso fra il cielo e l’orizzonte infinito dell’oceano.