Piscina a sfioro da 60 metri e una spa straordinaria: CL3 Architects firma un nuovo landmark della Cina contemporanea

InterContinental Raffles City è un ambizioso progetto edilizio a destinazione mista che, attraverso grandi interventi architettonici e urbanistici, si propone di ridisegnare il volto di Chongquing, metropoli della Cina meridionale. L’operazione è paragonabile – per grandezza e visione generale – a quanto fatto nell’area di Marina Bay a Singapore, dove l’iconico albergo con tre torri e piscina panoramica a forma di nave ha trainato l’intero sviluppo del quartiere, trasformandolo in un simbolo di sperimentazione visionaria, celebre in tutto il mondo.

Non a caso il grattacielo dell’InterContinental Hotel, come quello di Singapore, è stato disegnato dallo studio Moshe Safdie. Gli interni della struttura ricettiva e di tutte le altre facility sono stati invece curati da CL3 Architects.

L’imponente struttura occupa i 42 piani del palazzo principale e dispone di oltre 300 stanze. Arredate con un gusto che i progettisti definiscono “senza tempo”, sono concepite come lussuose cabine di una nave da crociera. Lo stile delle parti comuni mantiene alcune suggestioni nautiche coniugandole con rimandi allo stile streamline.

Le linee essenziali sono addolcite dalla presenza di piante ad alto fusto che spuntano direttamente dal pavimento in marmo lucido. In particolare, lascia senza fiato il palmeto all’ultimo piano, che incornicia una piscina panoramica a sfioro lunga quasi 60 metri.

Sensazionale anche lo skybridge in vetro a oltre 250 metri di altezza, da cui si domina la città e si possono osservare i fiumi che la attraversano placidi e le montagne che la circondano. Il passaggio vertiginoso unisce la piscina con l’area benessere, una spa dove le linee rette e gli archi sono protagonisti, in omaggio alle tipiche forme e ai volumi delle architetture cinesi

Sempre di CL3 Architects il ristorante Jing, interno all’hotel. Oltre 500 metri quadrati di superficie per accogliere fino a 160 coperti sono i numeri del locale, ispirato al personaggio imaginario del figlio di un tycoon che ama il lusso e la bella vita. Sale blu pavone e illuminazione soffusa creano l’atmosfera, mentre gli alti soffitti sono evidenziati da superfici metalliche e specchiate che moltiplicano le prospettive.