Around Water
The Splash Lab

L’intima ritualità dell’ambiente bagno è il filo conduttore dello showroom The Splash Lab

Portali ad arco, banchi a forma di altare e un’area espositiva che richiama la navata centrale di una chiesa. Sono decisamente anticonvenzionali le scelte progettuali dello studio McLaren Excell per il nuovo showroom di The Splash Lab, il brand britannico di arredobagno che ha recentemente trovato casa nei sobborghi di Los Angeles, in un’ex fabbrica degli anni Trenta riconvertita a spazio espositivo.

Il progetto utilizza i forti connotati architettonici della struttura originaria al servizio di un interior design che crea un’esperienza di visita evocativa, all’interno di ambienti scanditi da precise gerarchie spaziali e in grado di comunicare la creatività e l’originalità del brand. Un incontro virtuale fra prodotti, materiali e architettura, in cui ogni elemento rinforza ed esalta gli altri.

Le ritualità che accompagnano l’ambiente bagno sono il filo conduttore dell’originale ambientazione scelta da McLaren Excell per rendere la visita dello showroom un’esperienza davvero unica. A esse si ispira l’inserimento di quattro interventi monumentali ispirati all’architettura sacra che frazionano lo spazio in sei aree distinte. 

Un portale ad arco in mattoni grezzi segna l’inizio del percorso, ed è posizionato in modo da oscurare l’asse visivo fino al momento dell’ingresso nella galleria. Da qui si accede a una navata centrale – fiancheggiata da due laterali – e a un transetto con un tavolo in acciaio che, come un altare centrale, stimola l’interazione con i visitatori tramite una serie di display. 

Un’abside a tripla arcata è il punto focale visivo dell’asse centrale e segna la fine del percorso, mentre uno schermo divide le aree pubbliche dello showroom da spazi ufficio e sale riunioni. La palette dei materiali è stata selezionata per valorizzare le qualità di luce, volumi e superfici, mantenendo al tempo stesso i prodotti The Splash Lab al centro della scena.