Around Water
Euphoria Retreat

Deca Architecture progetta un centro benessere che richiama le strutture sotterranee del passato

Vicino al sito archeologico greco di Mystras, inserito nella lista dei Patrimoni dell’Umanità Unesco, lo studio decaArchitecture in collaborazione con Natalia Efraimoglou & Partners ha progettato il resort Euphoria Retreat. 

Un vero e proprio tempio del benessere in parte ipogeo e in parte mimetizzato nella collina, che copre una superficie totale di 3.000 metri quadrati e recupera un’antica villa risalente al 1830.

Situato esattamente a metà strada tra la città e un bosco di cipressi, l’Euphoria Retreat comprende vari servizi legati all’ospitalità, ma certamente lo spazio più scenografico è quello della spa.

Raccontano gli architetti: “La spa Euphoria vuole essere allo stesso tempo pacifica e sovversiva, meditativa e allucinatoria, ordinata e fluida. Questo avviene attraverso una transizione ben calibrata tra spazi in cui luce, suono, temperatura, umidità, texture, materiali e odori creano esperienze sensoriali coinvolgenti e sempre diverse“.

La spa si articola su quattro livelli che, progressivamente, scendono sempre più sotto il livello del suolo. Uno spettacolare pozzo di luce garantisce il necessario afflusso e ricambio di aria. Il vuoto con la scala elicoidale che collega i piani è il vero e proprio cuore del progetto, e scendere verso il fondo è un vero e proprio viaggio.

Perché chi si addentra nella spa Euphoria compie un viaggio attraverso spazi simili a catacombe, sale con rimandi all’estetica del vicino oriente e piscine “a sorpresa”, come in una grotta.

Continuano gli architetti: “Man mano che la spirale si avvicina alla cima si accede a piccole camere monastiche che servono come sale di trattamento private, dalle quali si gode di una bella vista sulla valle circostante. Al livello terra sono infine state ricavate grandi aule per eventi e conferenze”.