Il coworking per donne di Studio BV è un micro-cosmo rosa, con mobili morbidi, colorati e flessibili. Alle pareti murales e opere d’arte sottolineano il valore dell’inclusività
Uno spazio tutto al femminile, dove il “girl power” viene esaltato dalla scelta di pavimenti fucsia lucidissimi e pareti con murales che affrontano il delicato tema dell’inclusività per immagini.

Succede a St. Paul, in Minnesota, all’interno del Coven Coworking firmato da Studio BV. Nei grandi spazi d’epoca, affascinanti ma in origine poco luminosi, gli architetti hanno creato grandi sale comunicanti e angoli isolati per favorire la concentrazione. Senza dimenticare una conviviale caffetteria.

I dettagli più interessanti, tra cui le cornici di gesso a soffitto, i corrimano in ghisa delle scale e gli archi decorati che collegano le stanze, sono stati recuperati. E molte pareti sono state lasciate “nude”, con le pietre originali e gli irregolari mattoni a vista, per sottolineare la storicità dell’edificio.
L’aspetto generale degli spazi è stato svecchiato attraverso l’uso di arredi iper-contemporanei, tra cui molti pezzi unici, di nuovo per sottolineare la speciale individualità di ogni persona. Inoltre, la scelta di non avere mobili incassati permette, all’occorrenza, di riorganizzare con facilità e velocità le differenti funzioni.

L’uso vivace, quasi spregiudicato, dei colori e gli abbinamenti tra tinte forti riflettono il carattere deciso di chi ha scelto di eleggere questo coworking a proprio luogo di lavoro.
All’ingresso si viene accolti da un bancone reception insolitamente imbottito e di un intenso colore blu, oltre si apre la zona bar con un bancone essenziale e la scritta motivazionale “do the most good” realizzata a mosaico sulla parete di fondo.

Da sottolineare: per limitare al minimo l’impatto dei lavori in fase di ristrutturazione, i progettisti hanno optato per impianti – idrico ed elettrico – a vista, osando una tinta rosa shocking per i tubi che corrono in corrispondenza del vano scale.
