Progetti
Casa di Langa

Un nuovo resort di lusso sostenibile nel cuore dell’Alta Langa. Un progetto firmato GaS Studio e Parisotto+Formenton Architetti

Casa Di Langa, è un nuovo resort di lusso sostenibile nel cuore delle Langhe. Affacciato su oltre 40 ettari coltivati a vigneti sui pendii di dolci colline, il boutique hotel è dotato di 39 camere e suite, e unisce un design che si ispira alla tradizione piemontese con la progettazione sostenibile ed esperienze ideate su misura per un soggiorno di lusso autentico.

Firmato da Gas Studio con Parisotto+Formenton Architetti, il progetto ha riutilizzato e riqualificato una preesistenza immersa in una vasta tenuta estesa su colli con manto boschivo e coltivazioni a vigneto. Il fil rouge dell’intero intervento è il rispetto del territorio, che può essere seguito attraverso una lettura trasversale a tutte le scale del progetto, da quella paesaggistica fino alla cura dei singoli complementi e accessori, selezionati ad hoc.

Dal punto di vista architettonico, il nuovo corpo di fabbrica si inserisce su un pendio collinare e si articola in tre ali principali con forma a C disposte attorno a un cortile centrale concepito come un giardino digradante verso valle, con una serie di ampie terrazze. I portici, i ballatoi esterni, protetti da filtri in mattoni, i tetti in coppi di laterizio, richiamano la tradizione delle architetture rurali e vernacolari locali, interpretata attraverso un approccio contemporaneo.

Il concept cromo-materico riveste grande importanza nel progetto e parte da uno studio delle cromie prevalenti nell’Alta Langa: nel paesaggio attraverso le stagioni, nelle architetture tradizionali locali e nei materiali presenti nella zona. Laterizi, pietre, intonaci, pavimenti e tessuti sono stati scelti per declinare i colori organici delle terre, dei manti arborei e dei contrappunti cromatici del foliage prima e dopo la vendemmia.

Negli esterni domina il timbro rosso dei muri, dei coppi tradizionali dei tetti a falda, delle trame permeabili delle mandorlate in mattoni. Negli interni, la pietra, gli intonaci naturali e materici, il legno di rovere e le travi delle capriate a vista contribuiscono a restituire un’atmosfera calda e accogliente.

Il manufatto architettonico ha una particolare conformazione articolata sul dislivello ed estroversa: affacciata da un lato in direzione delle colline circostanti e dall’altro verso la corte verde a terrazze, è un’architettura integrata completamente nel contesto naturale. Gli spazi comuni chiusi sono pochi, ampi e tutti in relazione con corrispettivi spazi esterni, come la lobby, che raddoppia la sua area nella lounge sotto il porticato esterno o il ristorante connesso con il grande dehors.

Tutti i percorsi verso le camere sono in ballatoio aperto e aerato grazie alle mandorlate a mattoni e tutte le stanze e suite hanno generose logge e terrazze da cui godere del panorama, protette le une dalle altre per offrire privacy e quiete. Negli interni convivono arredi nordici e italiani di grandi maestri e designer attuali, pezzi di artigianato locale e opere d’arte contemporanea, con la stessa armoniosa varietà di cui è capace la natura.