Progetti
Mesa Bar

Divanetti e poltrone disposti come in un soggiorno casa sono l’idea di Laura Mottin Arquitetura per un risto-bar accogliente e informale

Accogliente, intima e famigliare: è l’atmosfera del Mesa Bar and Restaurant a Mohinos de Vento, in Brasile. Situato al piano terra di un vecchio edificio nel centro del paese, il locale si apre su strada con un’adorabile porta a doppio battente verde che sa di casa. Progettato da Laura Mottin Arquitetura, Mesa è uno spazio dalle molte anime che nasce dall’unione di arredi vintage e studiati elementi in stile industrial.

Spiega Laura Mottin: “Considerando il contesto storico dell’immobile, abbiamo optato per un approccio progettuale che interferisse il meno possibile con le caratteristiche esistenti, ma senza rinunciare alla funzionalità necessaria al ristorante.

Nella facciata, che non aveva abbastanza aperture, è stato integrato un nuovo telaio in alluminio che richiama le tradizionali finestre industriali in metallo e vetro che, una volta aperto, garantisce una maggiore connessione tra l’area interna e quella esterna, con i tavoli sul marciapiede e con la gente che chiacchiera in piedi in piccoli gruppi”.

All’interno, l’anima dello spazio, così semplice e accogliente, è stata ottenuta per sottrazione. Sono stati eliminati i gessi e i decori che coprivano i muri in mattoni rossi, bellissimi nella loro imperfezione. Il colore dell’argilla cotta fa da fil rouge, abbinato a tante sfumature di verde, su tutte il delicato “latte menta” del bancone.  

Un altro tocco domestico è dato dal ribassamento a destra dell’ingresso che, come fosse una stanza a parte, richiama alla memoria i salotti di una volta. Questa zona, adibita a lounge, si distingue per gli elementi peculiari: specchi di diverse forme e dimensioni, un divano scamosciato color senape e un tavolo centrale in terrazzo verde.

Continua l’architetto: “Per un risultato ancora più personalizzato, abbiamo disegnato tutto l’arredamento interno, dai pezzi in legno agli imbottiti, fino ai più piccoli dettagli della decorazione”. Alle realizzazioni su misura si mescolano anche sedie e imbottiti dagli stili diversissimi, in un meltin’ pot sorprendentemente armonico.

Infine, l’atmosfera like at home è data anche da un’altra intuizione: “Abbiamo suggerito che ogni proprietario portasse qui un po’ dei suoi ricordi – racconta Laura Mottin – prendendo alcuni oggetti della collezione personale della sua famiglia per comporre l’ambiente del ristorante, come tappeti, oggetti decorativi, quadri, persino vecchie mazze da golf abbinate con oggetti provenienti da negozi di antiquariato”.

Ricordi personali ed emozionali che, attraverso dipinti e fotografie d’epoca, arricchiscono, come una galleria, le scale che accompagnano i clienti verso i servizi al piano inferiore.