Snøhetta completa la sua quarta centrale energetica positiva a Telemark, in Norvegia
Snøhetta ha completato il suo quarto edificio a energia positiva nel portafoglio Powerhouse. Un palazzo a uffici che stabilisce un nuovo standard ambientale, riducendo il suo consumo energetico annuo del 70% rispetto a edifici simili di nuova costruzione.

“Nello sforzo di mantenere il nostro pianeta il più sano possibile, dobbiamo cogliere questo momento per dare priorità alle pratiche di progettazione sostenibile, e in particolare considerare come il nostro lavoro influisce sugli abitanti, umani e non umani. Sebbene la graduale violenza della crisi climatica possa sembrare meno acuta rispetto ai rapidi effetti di virus come Covid-19, noi architetti dobbiamo proteggere i nostri ambienti, costruiti e non costruiti”, afferma Kjetil Trædal Thorsen, socio fondatore di Snøhetta.

La facciata e il tetto rivolti a sud-est genereranno 256.000 kWh ogni anno, e l’energia in eccesso sarà rivenduta alla rete energetica. Il suggestivo tetto inclinato supera le estremità dell’edificio, assicurando che la massima quantità di energia solare possa essere raccolta, sia dalla copertura fotovoltaica che dalla facciata rivolta a sud rivestita di celle fotovoltaiche.

Funzionando proprio come una casa passiva, l’edificio è dotato di finestre a triplo isolamento, mentre le lastre di cemento conferiscono all’edificio una densità simile a quella di una struttura in pietra che immagazzina calore durante il giorno e lo rilascia lentamente la sera. Infine, un efficiente raffreddamento e riscaldamento dell’edificio è garantito da pozzi geotermici scavati a 350 metri di profondità.