Progetti
Alsterhaus Fashion Store

Ad Amburgo, Norm Architects progetta un fashion store multimarca riorganizzandolo come un’unità di differenti universi

È un’essenzialità accogliente quella ricercata da Norm Architects con la progettazione del reparto di abbigliamento maschile del grande magazzino Alsterhaus di Amburgo.

All’interno di un edificio iconico per la città tedesca, l’obiettivo era di rinnovare un ambiente costituito da aree distinte e per conseguirlo si è scelto di forgiare per ciascuna una specifica identità estetica.

Abbiamo adottato un approccio dinamico e su misura per ogni spazio”, ha dichiarato Sofie Thorning, tra gli architetti dello studio danese fondato a Copenaghen nel 2008.

È così che si è giunti a ristrutturare quello che fondamentalmente è uno store multimarca di abiti e accessori da uomo riorganizzandolo come “un’unità di differenti universi”.

Tenendo a mente i lavori dell’architetto americano-tedesco Ludwig Mies van der Rohe e dell’austriaco Adolf Loos e restando fedele al concetto di design senza tempo, marchio di fabbrica della scuola scandinava, Norm Architects ha dato vita a una sequenza di cornici in legno di quercia in uno spazio pensato per ospitare brand indicati su insegne con profili color canna di fucile.

In questo contesto la selezione di mobili, la scelta dei materiali e l’uso del colore sono stati guidati anche dall’esigenza di regalare, in quest’epoca di digitalizzazione crescente, un’esperienza di shopping più coinvolgente di quella resa possibile dai sempre più popolari siti di e-commerce.

Di qui la costruzione di un percorso a zone caratterizzato da un gusto sobriamente raffinato e dall’accostamento di blocchi in pietra naturale verde salvia con striature a contrasto, appendiabiti dal gusto minimalista e dalle forme asciutte, telai in metallo nero che scendono dal soffitto, pannelli in vetro tinto di giallo, scaffali e ripiani di varie altezze che nell’insieme creano un delicato equilibrio di lucido e opaco tra nuance quali lime e cioccolato.

Quanto alla pavimentazione, è stata perlopiù rivestita con piastrelle in pietra Ceppo di Gré, con l’aggiunta di sezioni in moquette simil velluto. Il colpo d’occhio restituisce un’ambientazione che vede la materia visiva acquisire qualità tattili, arricchita da camerini di prova disegnati con l’idea di trasmettere ai clienti “un calore avvolgente”.

Camerini concepiti come un tunnel ligneo la cui profondità, complice un’illuminazione morbida, è amplificata dalla parete grigia di fondo contro cui poggia una panca: una soluzione che sortisce un effetto prospettico avvolgente.