I-Con Architects e Urban Planners disegnano un ufficio stratificato e materico. Un design insolito e sperimentale che reinterpreta il processo produttivo della stampa industriale
Situata a Rajkot, in India, Gopal Printpack Solutions è una delle maggiori aziende del paese per la produzione di packaging personalizzati.

L’intervento di I-Con Architects con Urban Planners ha aggiunto all’edificio produttivo un corpo che ospita gli uffici. La mancanza di allineamento longitudinale tra le due architetture, ricercata con cura dai progettisti, rende i due manufatti delle emergenze e ne esalta i caratteri formali agli antipodi.

Se la fabbrica è rivestita in acciaio corten, materiale scelto per il suo continuo mutare sotto l’azione degli agenti atmosferici e in questo simile ai colori che in stampa vengono miscelati in maniera unica per ogni confezione, l’area uffici ha un aspetto “alieno” che ricorda quello di un bunker.

La chiusura dei fronti è però solo apparente, perché questi sono composti da lastre in cemento armato variamente inclinate al fine di lasciar penetrare aria e luce all’interno.

Alla sede amministrativa si giunge attraversando un giardino a gradoni, dove ordinate aiuole con fiori e piante autoctone si dispongono a creare un anfiteatro.

Il percorso tra piante e giochi d’acqua connette il sito industriale con la natura, ma è anche un modo per regalare a dipendenti e operai un ambiente rilassante e calmo.

Appena superato l’ingresso si percepisce un ulteriore cambio di linguaggio: qui sono le doghe di legno a definire i contorni degli spazi. Le assi posate in verticale come essenziali boiserie o fissate a soffitto come originale rivestimento sono accostate alle pareti perimetrali di calcestruzzo.

Tutti gli spazi degli uffici Gopal Printpack Solutions ruotano attorno al nucleo centrale, trattato come un cortile in cui c’è spazio per la vegetazione.

Particolare e inatteso, l’ufficio privato della dirigenza ricavato in una cabina in legno sospesa, da cui è possibile “dominare” le singole postazioni di lavoro e le sale riunioni del piano terra.

La cabina è collegata all’area produttiva per mezzo di una passerella panoramica che connette a un’area ristorante per gli ospiti e i clienti. L’idea è quella di poter guardare le macchine all’opera senza interrompere il flusso del lavoro.
