Progetti
Motori e Megabyte

Tra computer e pezzi meccanici l’atmosfera degli uffici progettati da Modulus è un perfetto mix di tecnologia e motori. Dove è facile immaginare squadre di “motociclisti nerd” al lavoro

Si trovano a San José in California i nuovi headquarter di CDK Global, società internazionale che si occupa di soluzioni tecnologiche per il mondo dell’automotive. Non è stata casuale la scelta di insediarsi nel cuore pulsante della Silicon Valley, per mettere in luce l’alto tasso di innovazione dei progetti, legandolo a un’estetica chiaramente ispirata alle autofficine e ai garage. Perfetto lo slogan coniato da studio Modulus, che ha curato interamente gli interni: motors meet megabytes.

Connettività, efficienza e fluidità sono state le tre parole guida per l’organizzazione spaziale della sede, la cui atmosfera doveva rispecchiare la visione di CDK Global: “Siamo una curiosa combinazione di geek che scrivono codici e persone che amano avere le dita sporche di olio. Tutti ci meravigliamo davanti a una Corvette Stingray del 1967!”.

Il progetto gioca interamente su rimandi all’universo della meccanica e dei motori, con uno stile “maschile” e senza fronzoli che ben si addice alla company. Lo spazio dalla pianta rettangolare è stato funzionalmente organizzato in maniera simmetrica: ai due lati corti si trovano le postazioni di lavoro e una serie di uffici privati e di piccole sale riunioni, al centro le zone più ludiche, da vivere in comune.

L’ingresso è forse la parte più sorprendente: completamente rivestito in pannelli di alluminio fissati con bulloni a vista, strizza l’occhio all’epoca d’oro dell’aviazione e  – ancor più chiaramente – all’aspetto unico dei caravan airstream, molto diffusi negli USA e utilizzati spesso in Italia come originali food-truck.

Qui sono disponibili dei tablet per prenotare la postazione in vista della giornata di lavoro, da scegliere in base al compito da svolgere. Un sistema di luci verdi e rosse – come quelle installate nei parcheggi dei centri commerciali -segnala le scrivanie libere e quelle in uso, e perfino i locker per gli effetti personali appaiono simili a pile di bidoni di olio carburante.

Accanto alla lobby, la boardroom di rappresentanza colpisce con il grande tavolo realizzato su disegno, con piano in vetro e struttura identica a uno chassis di automobile ma in versione maxi. Non vanno fuori tema neanche le lampade a sospensione, veri e propri ready-made ricavati da fari anteriori di motociclette, all’insegna del riuso creativo.

Gli spazi condivisi sono stati trattati con leggerezza e un filo di ironia. Ricavati al centro della pianta, comprendono un bar battezzato Re-Fuel sistemato in una struttura di acciaio, una zona pausa chiamata Park e una per il relax e la decompressione individuata con il nome di Fan Coils.

E a breve sarà realizzato anche un giardino a disposizione dei dipendenti, perché anche nerd e motociclisti, come tutti, amano il verde.