Progetti
Mountain SPA

Studio Apostoli firma il prestigioso Lefay Resort & SPA Dolomiti. E al suo interno progetta l’enorme Lefay SPA, una delle più estese dell’arco alpino

Un complesso che sembra emergere dal bosco e che si integra perfettamente nel paesaggio: coerentemente alla filosofia del brand, Lefay Resort & SPA Dolomiti reinterpreta l’architettura tradizionale del luogo, ritrovando gli elementi ricorrenti delle costruzioni di montagna, come il legno, la pietra e la rigorosa semplicità delle finiture, mediate attraverso un forte stile italiano.

Orientata a sud-ovest, la struttura sorge a Pinzolo, in val Rendena, e comunica precisi valori, tra cui il lifestyle italiano, il lusso contemporaneo e attenzione alla sostenibilità ambientale ed energetica. Il tutto con un forte richiamo allo stile montano ma distaccandosi dal vicino gusto altoatesino per avvicinarsi a una sensibilità italiana che ha permesso di creare un connubio inusuale e affascinante.

La struttura si sviluppa su nove livelli, naturalmente adagiati sulle montagne circostanti, quattro dedicati alle residenze private e cinque all’accoglienza alberghiera.

Ma il vero cuore della struttura è la Lefay SPA, un’area benessere che con i suoi 5.000 metri quadrati risulta essere una delle più estese dell’arco alpino, sviluppata su più piani differenziati a livello funzionale.

Un intero piano dedicato ai trattamenti, direttamente sotto il piano ristorazione, la piscina in&out con family sauna, l’area dei percorsi energetici-terapeutici Lefay SPA Method e l’ampia zona fitness.

L’area trattamenti è un tempio di pace e tranquillità, trovando quasi una dimensione domestica tramite l’utilizzo di materiali quali la parquettina in rovere naturale a pavimento e i divani in ecopelle chiara.

Lo spazio relax offre una splendida vista sulle montagne circostanti e si pone come sorta di giardino di inverno rivisitato: la soffice moquette in lana tridimensionale ricrea l’idea del tappeto erboso, mentre l’attenzione è catturata dalla parete in verde stabilizzato con camino incastonato, che si pone in continuum con il verde esterno che traspare dalle ampie vetrate.

L’area, con le sue 21 cabine di cui un terzo circa panoramiche sulla vallata, offre una vasta gamma di trattamenti in linea coi principi del Lefay Method, che unisce la medicina classica cinese alla ricerca scientifica occidentale.

Particolari le due Private SPA – Bosco e Baita – che offrono un percorso sensoriale e immersivo: la prima con una foresta ricreata con carte da parati fotografiche e veri tronchi di betulla che emergono da un pavimento di resina e aghi di pino; la seconda attraverso la creazione dell’atmosfera magica e intima di uno chalet di montagna, con i rivestimenti in sasso granitico naturale, i tappeti in eco-pelliccia e il grande camino centrale.

L’ampia area delle saune è stata anch’essa concepita secondo i principi Lefay SPA Method. I circuiti, con livelli di temperature e umidità diverse, fitoterapie e aromaterapie dedicate, sono stati realizzati per assecondare le personalità energetiche degli ospiti, e traggono origine dalla teoria dei Cinque Movimenti, seguendone le figure mitologiche.

Infine, al centro della spa si trova una grande vasca idromassaggio a semicerchio rivestita in mosaico d’avorio. Un elemento sottolineato da un enorme lucernaio, che diventa non solo un pozzo di luce sull’acqua scintillante grazie alla finestra di 2,5 metri di diametro continuo e ai suoi anelli concentrici in legno retroilluminato, ma anche un ingegnoso veicolo per la ventilazione e la deumidificazione, grazie alle bocchette sapientemente celate nel suo design.