Nella capitale danese il ristorante Geist 2.0 si apre sulla centralissima piazza Konges Nytrov con i nuovi interni di Space Copenhagen
Imperdibile indirizzo nell’agenda gourmet della capitale danese, il ristorante Geist 2.0 si apre sulla centralissima piazza Konges Nytrov con i nuovi interni di Space Copenhagen, lo studio che aveva realizzato anche il precedente fit-out.

“Definiamo il nostro approccio “modernismo poetico” – raccontano Signe Bindslev Henriksen e Peter Bundgaard Rützou, il duo dietro Space Copenhagen – L’ambizione è quella di creare nuovi sentieri bilanciando gli opposti, il classico e il contemporaneo, l’industriale e l’organico, lo scultoreo e il minimale, la luce e le l’ombra”.

E sono proprio senza tempo gli interni del locale, tutti organizzati attorno a un bancone bar con piano in zinco e frontale rivestito in lamelle di legno, sopra cui sono installate delle strutture per sistemare i calici come originali chandelier.

La palette di colori scelta è neutra, giocata interamente su toni scuri accostati al beige del pavimento in pietra e degli imbottiti. L’ingresso di Geist 2.0 è sottolineato da un portale metallico che, dalla zona social del bar, accompagna i clienti verso la sala da pranzo con cucina a vista.

“Geist è moderno, eclettico, nostalgico, leggero – continuano gli architetti – Siamo molto amici del proprietario, Bo Bech, che desiderava uno spazio che favorisse incontri e chiacchiere, uno spazio social”.

Informale e di classe, il ristorante dispone di una mensola da condividere per drink o pasti veloci, un tavolo lungo ritmato da colonne per i grandi gruppi, tavolini per coppie o amici più riservati.

“Volevamo ci fosse un legame diretto tra quello che accade in cucina e il pasto in sé – concludono Space Copenhagen – Per questo abbiamo disegnato i divanetti semi-circolari orientati verso la brigata al lavoro, invitando gli ospiti a diventare parte della preparazione e della vita del ristorante con un semplice gesto”.
