Dalla piccola applique alla sospensione extra-large, Axolight illumina ogni spazio con uno stile vivace e sorprendente, avvalendosi di un sapere artigianale tutto italiano e delle più avanzate tecnologie. Un partner flessibile, in grado di soddisfare ogni richiesta di forme, materiali e dimensioni
Axolight, con sede in Italia, alle porte di Venezia, e negli Stati Uniti, dal 1996 progetta, ingegnerizza, produce e distribuisce lampade decorative di design con una particolare vocazione per il settore contract, al quale offre un servizio custom in grado di rispondere a ogni esigenza progettuale. Creatività, know how, artigianalità e tecnologia sono le caratteristiche che la contraddistinguono con una collezione di oltre cinquanta modelli, frutto della collaborazione con studi di design di rilevanza internazionale. Grazie a una presenza commerciale diretta in 90 Paesi, le luci firmate Axolight illuminano progetti di grande prestigio a ogni latitudine – spazi commerciali, corporate, hospitality e residenziali – con un gusto vivace e sorprendente e con soluzioni illuminotecniche che vanno dalla piccola lampada da tavolo alla sospensione di dimensioni monumentali. “Il nostro è un brand rigorosamente made in Italy che unisce creatività, saperi artigianali e le più avanzate tecnologie nel campo dell’illuminazione, e che punta molto su multi materialità e multi dimensionalità”, comincia così la mia conversazione con Giuseppe Scaturro, CEO di Axolight.

Da Venezia agli Stati Uniti, qual è la storia e l’evoluzione del brand?
Axolight nasce nel 1996 alle porte di Venezia, fondata da tre manager del settore illuminotecnico, unendo la tradizione locale nella lavorazione del vetro e dei tessuti a un’alta vocazione tecnologica e hi-tech. Ben presto, però, l’azienda intuisce l’esigenza di ampliare e orientare la sua produzione anche verso la multi materialità – la produzione oggi comprende dodici diversi materiali – e la multi dimensionalità.

Quindi, se capisco bene, grandi lampade per grandi progetti?
In parte: Axolight si orienta verso il mondo della progettazione, un ambito in cui la versatilità dimensionale è strategica. Versatilità che richiede anche di adeguare le dimensioni al progetto, una caratteristica che ci contraddistingue e che, abbinata a creatività, design e alte prestazioni, ha ben presto decretato il nostro successo. Al punto che, negli ultimi dieci anni, le luci Axolight illuminano opere di prestigio mondiale come le sedi di Google, Facebook, Microsoft, Cisco, American Airlines, Spotify, Mastercard, Snapchat, Volkswagen, Bank of America, Delta, Pfizer, oltre a primarie catene alberghiere internazionali e importanti residenze private.

Progetti che avete firmato grazie anche alla vostra forte presenza negli Stati Uniti?
Sicuramente: nel 2019 abbiamo festeggiato il decimo anno di Axolight USA, la nostra sede americana a Danbury, in Connecticut, alla quale sono state affidate anche talune attività di ricerca tecnica e testing dedicate alle esigenze del mercato di Stati Uniti e Canada, oltre che di progettazione e vendita. Un’esperienza che ha contributo molto all’evoluzione del nostro processo di sviluppo, perché coniuga in maniera perfetta la cultura tipica delle storiche aziende artigiane italiane e l’orientamento alla massima qualità del servizio che contraddistingue il mercato nord americano. Lì, infatti, la cultura del servizio va di pari passo al prodotto: una filosofia che abbiamo subito importato anche in Italia e che è perfetta per il mondo della progettazione. Un vero e proprio metodo, nel quale “custom” è una delle parole d’ordine: dal colore alle dimensioni, dalla valutazione delle criticità dello spazio ai calcoli illuminotecnici e strutturali… fino al chiavi in mano. Non a caso Axolight USA attualmente genera – sul proprio mercato domestico – più di tre milioni di dollari di fatturato, dei quali circa il 90 per cento proprio nel segmento contract e della progettazione architetturale.

Un successo internazionale, ma senza mai dimenticare le proprie radici…
Il forte legame con il made in Italy e con il nostro territorio per noi è fondamentale e caratterizza un’altra tappa della nostra storia. Nel 2017, infatti, con alcuni soci ho acquisito il 100% dell’azienda con la finalità di concentrare gli investimenti su ricerca e sviluppo, tecnologie, comunicazione e anche per sviluppare nuovi collegamenti con il territorio e con i saperi artigianali di un distretto che rappresenta tutt’oggi la principale eccellenza mondiale per le produzioni di alta gamma. Un piano che si basa su un’elevata capacità industriale – raggiunta con maestranze con adeguata scolarizzazione e know how – e sulla stretta collaborazione con oltre venti artigiani locali e con la loro straordinaria expertise. Ogni prodotto Axolight, sia che derivi da una produzione in serie o da una richiesta su misura, viene progettato, sviluppato, testato e assemblato a mano presso l’officina di Venezia Scorzè.

Una strategia molto chiara. Veniamo ora ai prodotti: cosa caratterizza una luce Axolight?
Qualità ed estetica. Un nostro prodotto deve essere bello e di qualità, quindi anche durevole nel tempo. Le faccio un esempio: abbiamo da poco lanciato Float, la nostra prima lampada portatile a batteria. Ci abbiamo lavorato molto perché, come tutti sanno, le lampade a batteria sono quelle che durano meno. Anche in questo caso abbiamo investito nella ricerca e nello sviluppo di ogni singolo componente e oggi posso dire con orgoglio che Float ha una durata superiore – grazie a una batteria di altissima qualità – ed è anche completamente smontabile per poter facilmente sostituire la batteria a fine ciclo. Bello e durevole nel tempo: è questo il nostro imperativo. In un mercato globale inondato di non durevoli prodotti low cost, dobbiamo trovare il coraggio di sostenere il concetto “consumo meno ma meglio”, che tra l’altro è la chiave di volta verso una società più sostenibile. Noi andiamo in quella direzione, convinti che sia quella giusta.

Oltre a Float, avete lanciato qualche altra novità?
A marzo abbiamo presentato la nuova versione di U-Light, una delle nostre luci di maggior successo, oggi implementata con un pannello fonoassorbente in PET che assorbe facilmente le frequenze alte e medie tipiche degli ambienti pubblici. Una soluzione perfetta per unire estetica, qualità della luce e comfort acustico, e anche una valida alternativa ai classici pannelli fonoassorbenti, che contribuiscono sì a ridurre il rumore dell’ambiente ma non brillano certo di fascino. Tra le novità anche DoDot, una lampada orientabile per interni disegnata da Simone Micheli, ideale come luce da soffitto e parete. Compatta e performante, si compone di due piccole semisfere orientabili e si caratterizza per l’eccellenza tecnica in termini di potenza e qualità della luce, con un flusso luminoso dimmerabile di circa 2 mila lumen.

E oggi, a cosa state lavorando?
Per il prossimo futuro siamo molto concentrati sui prodotti, e abbiamo in cantiere un nuovo progetto legato al mondo dell’arte contemporanea. Volendo coniugare luce e arte, abbiamo avviato una collaborazione con uno tra i principali artisti italiani di fama internazionale per esplorare anche un’altra sensibilità progettuale. Un progetto molto stimolante che presenteremo a breve e che nasce dal nostro instancabile amore per la sperimentazione.

Per concludere, in sintesi, perché il settore contract e gli studi di progettazione si devono rivolgere ad Axolight?
Perché troveranno un partner affidabile con un’offerta di prodotto e servizio pensata per essere flessibile e poliedrica, in grado di supportarli in ogni richiesta di forme, materiali e dimensioni, dalla piccola applique alla sorprendente e scenografica sospensione oversize. Un partner sempre in grado di comprendere esigenze specifiche e fornire risposte tempestive, aggiungendo anche un pizzico di creatività italiana. Perché la nostra missione è aiutare a illuminare e decorare gli spazi architettonici tenendo conto delle varie esigenze progettuali. Per questo motivo abbiamo sviluppato anche collezioni modulari, per comporre ogni volta differenti e sorprendenti scenografie di luce. Una “cassetta degli attrezzi intelligente” per rendere ogni progetto davvero unico.
