Federica Franchi progetta Crudo, sushi e cocktail bar a Bologna. Protagonista l’illuminazione, realizzata con lampade Tom Dixon
A Bologna, alle pendici della collina, all’inizio della Via San Mamolo, rinomata per i suoi locali di ristorazione di tendenza, nasce Crudo, un sushi e cocktail bar caratterizzato da una cucina che richiama la tradizione culinaria giapponese, ma per i palati italiani.

Il progetto, a firma dell’architetto Federica Franchi, ha previsto il rifacimento dell’intero locale, mantenendo però il carattere storico che lo rappresenta, con volte e colonne in ghisa che sono state riportate a vista e con il colore originale.

La scelta compositiva si è incentrata sulla varietà e particolarità dei materiali usati. A partire dalla resina a terra, interrotta da una riga di ottone che prosegue con lastre di marmo di Carrara, il marmo verde Forest Green dei tavolini e il corten abbinato alle pareti di verde verticale, elementi che hanno reso possibile la creazione di un ambiente dall’atmosfera ricercata.

Centrale la scelta dell’illuminazione, per la quale la progettista si è affidata a Tom Dixon, scegliendo lampadari che rievocano bolle e nasse da pesca color oro.

Le pareti sono state attrezzate per la bottiglieria a servizio del locale e sono state incorniciate con strip led che ricreano differenti giochi di luce per le varie ambientazioni.

Il ristorante si suddivide in due ambienti: il primo, dove il ruolo principale è affidato al bancone bar in marmo di Carrara e corten, il secondo, invece, caratterizzato dalla presenza della cucina a vista. Infine, le sedute in velluto verde e rosa sono abbinate a tavolini in marmo Forest Green dalla superficie in rilievo, così da ricreare una sofisticata esperienza tattile.
