Progetti
Kama Local Gourmet

Kama Local Gourmet è lo showroom disegnato da Dina Haddadin per l’omonimo brand giordano del food di lusso. Un luogo d’incontro fra tradizione e modernità, narrato attraverso una riuscita contaminazione di forme e materiali locali

C’è tutta la cultura mediorientale del cibo come esperienza rituale comunitaria in Kama Local Gourmet, interpretata attraverso l’eccellenza dei prodotti di uno dei più rinomati marchi della gastronomia giordana.

Aperto ad Amman lo scorso novembre, lo store trova spazio in un vecchio edificio anni Quaranta, riqualificato dal progetto di Dina Haddadin per farne luogo di incontro e dialogo fra interni ed esterno.

Ad accogliere i visitatori sono una nuova struttura in elementi metallici e le ampie superfici vetrate del fronte strada, che oltre a lasciare libera la vista sugli interni possono essere completamente ritratte in modo da lasciare accesso a un ampio spazio a verde, destinato a ospitare esposizioni ed eventi.

Elemento connotante dell’ingresso è il portico in travi di acciaio nero verniciato, la cui impronta contemporanea crea un riuscito contrasto con la tradizionale pietra bianca dell’edificio originale, che ricorre anche in alcuni elementi d’arredo.

Il design degli interni è stato sviluppato intorno a tre concetti principali – tradizione locale, spirito comunitario e autenticità – che riflettono al meglio non solo l’immagine del brand ma soprattutto la cultura mediorientale del cibo come momento di condivisione.

A sottolineare la dimensione della socialità sono, da un lato, un grande elemento in pietra bianca che simboleggia la cucina, dove viene servito il pane Saj appena sfornato per offrire agli ospiti un’esperienza sensoriale a tutto tondo, dall’altro il Sufra – la tavola da pranzo in lingua araba -, un tavolo realizzato in pietra Ma’an locale poggiata su quattro supporti in acciaio verniciato il cui esteso sviluppo orizzontale delinea e articola gli spazi seguendo il profilo del prospetto vetrato dell’ingresso.

A fare da quinta di sfondo è il Mouneh Wall, la dispensa, composta da una serie di elementi verticali riconfigurabili che cambiano in base alla stagione, ai temi gastronomici e alla distribuzione degli spazi interni, il cui colore è ispirato a quello delle foglie di ulivo, simbolo di longevità.

Completa virtualmente il percorso gastronomico un ulteriore volume in pietra bianca su cui è sospesa una grande anfora di olio d’oliva, valorizzata da una suggestiva illuminazione che sottolinea la purezza e il colore tipici dell’olio giordano, da cui gli ospiti possono riempire personalmente le loro bottiglie.

Tra gli arredi custom anche sei cassettiere mobili composte da una serie di contenitori scorrevoli in legno sostenuti da una essenziale struttura in acciaio, concepite per offrire la massima flessibilità espositiva.