Progetti
Like Rolling Stones

A New York, nel quartiere di Soho, lo studio di progettazione di interni del regista Luca Guadagnino firma la prima boutique del brand Redemption. Tra atmosfere drammatiche, musica rock e nostalgia degli anni Settanta

Sostenibile e rock-and-roll: è questa la duplice identità di Redemption, brand di abbigliamento nato dalla visione filantropica di Gabriele Moratti che per il suo primo retail store newyorkese si è affidato a Luca Guadagnino. Lo studio di progettazione di interni del celebre regista italiano ha così ricreato un appartamento in stile Haussmann all’interno del flagship store con l’obiettivo di offrire al cliente un’esperienza coinvolgente e intima.

Punto di partenza di Guadagnino e del suo team sono state le fotografie che immortalavano i Rolling Stones durante la registrazione di un album in Costa Azzurra. Atmosfere anni Settanta, bold, con un evidente richiamo alla psichedelia di quel periodo, caratterizzano quindi gli spazi della boutique, a partire dallo scenografico ingresso impreziosito da un soffitto tridimensionale a motivi incrociati e dal pavimento in travertino di tre colori che si intrecciano.

Appena entrati nel negozio, i visitatori saranno trasportati in una realtà altra”, spiega infatti il regista, che aggiunge: “il progetto vuole simboleggiare il passaggio dalle strade di Soho al mondo di Redemption”. Un attento processo di lettura dell’essenza del brand ha portato a concepire l’area di vendita come una vera e propria lounge dotata di due divani in pelle e di un altro, più appartato, collocato in una nicchia, mentre una coppia di poltrone di Gio Ponti rivestite con tessuti di Dedar arreda il bookshop, fondendosi con gli accessori del brand, tra libri e altri oggetti preziosi.

A valorizzare l’intera sala è poi il pavimento realizzato in legno trentino di recupero, che reinterpreta in chiave geometrica e contemporanea il classico disegno a chevron, laddove il soffitto si struttura con travi e ziggurat di vetro volte ad attenuare la luce diffusa, creando un suggestivo effetto drammatico. La rivisitazione di un motivo haussmanniano del XXI secolo è infine replicata nei tappeti della manifattura Cogolin e porta la firma del grafico irlandese Nigel Peake a cui lo studio ha commissionato la progettazione delle modanature della boiserie.

Luca sa come trasmettere emozioni attraverso oggetti inanimati, utilizzando lo stesso linguaggio che adotta alla regia dei suoi film. Lo spazio che ha creato coglie l’anima e l’estetica di Redemption così da far vivere le nostre sensazioni e il nostro mondo a chiunque entri in boutique”, ha dichiarato Gabriele Moratti. Una sorta di “appartamento boudoir” insomma, dove l’irriverenza del rock si fonde con il fascino soft del design di interni. Non a caso la VIP area – riservata ai top client della linea Haute Couture – dà quasi la sensazione di trovarsi in un’abitazione parigina, con la musica che sembra provenire da un’altra epoca. È solo alzando lo sguardo nella stanza principale che un lucernario permette di tornare alla realtà, mostrando tutta l’attrattiva del cielo di New York.