Contract
Moxy Miami

Rockwell Group firma il nuovo Moxy a Miami. Un solare e vivace community resort nel centro di South Beach

Giocoso, fluido, vitale, il suo layout moltiplica bar e ristoranti tematici e include due piccole piscine e un bazar. Il Moxy South Beach di Miami riesce a creare un micro-mondo, un resort dove è possibile divertirsi ma anche lavorare, che rispecchia e asseconda la fludità delle nostre vite recenti, in bilico tra lavoro remoto, voglia di rallentare e bisogno di rimanere connessi.

L’hotel si sviluppa nella giustapposizione tra una zona notte “santuario” e un’area leisure comune che è la sua antitesi: vasta, aperta, in rapporto osmotico con la città, punteggiata da pareti-schermo traforate che lasciano fluire la brezza dell’oceano negli interni e ammorbidiscono la luce, proprio come nelle case storiche della Florida del Sud. 

Il progetto è frutto del lavoro congiunto dello studio Rockwell Group e dei floridensi Saladino Design Studios e Kobi Karp Architecture, che hanno curato rispettivamente l’architettura e il design degli interni, l’area ristorazione e l’architettura esterna. 

L’albergo nasce dal restyling di un massiccio edificio commerciale degli Anni 30 in stile Art Déco locale, di cui gli architetti hanno mantenuto i decori – fiori e motivi tropicali tono su tono – e le tipiche scanalature verticali in facciata. La grande hall di ingresso è un’esplosione di linee, colori, stili e suoni che anticipa il mood eclettico e ispirato dell’hotel: in quest’area Rockwell ha scelto di citare Cuba e L’Havana disponendo un lungo bar ovale ispirato a El Floridita, il cocktail bar di cui Ernest Hemingway lodava i daiquiri. 

Miami è un po’ Cuba e viceversa: negli Anni 60 la città fu popolata da esuli Cubani che crearono un legame indissolubile con il territorio, influenzandone la cultura, il cibo e lo stile di vita: un lascito che è ampiamente raccontato nel design dell’albergo. Ma non solo: alle memorie cubane si sovrappongono motivi e colori ispirati ai variopinti mercati messicani, come il decoro delle ceramiche di Los Buenos, il delizioso emporio dell’hotel.

“Il design creato per il Moxy South Beach celebra lo stile unico e la multiculturalità di Miami, dal glamour Art Déco al Modernismo, fino alle influenze cubane e a quelle latinoamericane”, spiega Greg Keffer di Rockwell Group. “Per catturare l’aspetto spensierato e la raffinatezza di certe architetture di South Beach abbiamo cercato di sfumare i confini tra le parti interne comuni e gli esterni dell’hotel, e creato camere molto luminose che danno una sensazione di apertura”.

Naturalmente, i designer non hanno tralasciato uno degli aspetti più evidenti di Miami, il suo piglio sensuale e la sua attidudine vanesia, esibizionistica e voyeuristica. Tra i tanti dettagli che citano la natura sensuale della città, c’è un grande oculo circolare nel soffitto che guarda direttamente all’interno della piscina soprastante. Gli ospiti possono sbirciare i bagnanti (e viceversa) e la luce naturale inonda la hall creando un effetto scintillante e prismatico sui pavimenti in terrazzo e infondendo quell’iridiscenza che è il tocco di Miami.