Cordivari presenta il nuovo termoarredo Tessuto, design Marco Pisati
Il concept di Tessuto, ideato e disegnato da Marco Pisati, è basato sull’idea di potere avere, tramite un processo industriale, copie seriali del prodotto, ognuna leggermente diversa dall’originale, in modo da avere sempre pezzi unici. L’idea parte da una riflessione su alcune opere di Andy Warhol dove ripetizioni seriali dell’immagine matrice presentano volutamente piccoli difetti che le rendono non mere fotocopie ma copie diverse e quindi uniche.

La soluzione a questa idea è legata al progetto dell’elemento che, assemblato ripetutamente, forma il termoarredo. Il disegno è volutamente asimmetrico, fatto di scanalature e parti piatte. L’elemento così disegnato, ruotato di 180° presenta un disegno diverso in quanto speculare. Durante l’assemblaggio in fabbrica gli elementi, ruotati e non, saranno volutamente assemblati casualmente determinando infiniti ritmi e disegni. Ogni prodotto Tessuto è quindi unico, l’immagine è sempre simile all’originale ma il ritmo sempre diverso.

Tessuto, da un punto di vista estetico, è nato da una riflessione sulle trame dei tessuti e dalla volontà di riprodurne l’ordito sulla superficie di un termoarredo verticale. Il designer ha immaginato una serie di filamenti metallici ingranditi, accostati l’uno all’altro in maniera da generare un fitto ritmo verticale. Per enfatizzare questa immagine ha deciso di creare scanalature tra i vari filamenti con un ritmo sincopato che determinasse un gioco interessante di luci ed ombre. Inoltre, ha inserito degli spazi lineari che interrompessero le scanalature in modo tale da creare un secondo ritmo sovrapposto al primo; in questo modo l’immagine risultante è estremamente variegata.
Tutti i dettagli sono stati disegnati accuratamente. Inizialmente il ritmo è stato volutamente progettato in modo casuale; una volta realizzati i prototipi in scala 1:1 Marco Pisati ha trovato la giusta proporzione tra lamine in alluminio e scanalature in modo da creare un ritmo corretto di ombre e riflessi.

Il progetto nasce quasi in simultanea con un interessante sistema di accessori minimalisti; mensole e barre di appenderia non vengono rilegati, come di solito avviene, a meri elementi accessori ma si integrano perfettamente con il disegno del termoarredo, tanto da diventare un “unico” con il prodotto stesso. Il segno che li caratterizza è l’estrema leggerezza legata all’uso di sezioni ridottissime; interessante inoltre il sistema di aggancio libero che permette all’utente finale di disporli a suo piacere lungo tutta la verticale del prodotto.