Fonde suggestioni industrial e high – tech il progetto concepito da LUO Studio per il Mumokuteki Concept Bookstore. Pareti mobili trasformano gli interni in uno spazio che vive e si trasforma insieme ai suoi ospiti
Un ambiente di complessa interpretazione spaziale e funzionale si trasforma in una moderna libreria di impronta high tech caratterizzata da una spiccata versatilità distributiva grazie all’utilizzo di un articolato sistema di pareti traslucide mobili. E’ questo il concept che ispira il progetto sviluppato da LUO Studio per il Mumokuteki Concept Bookstore di Pechino, uno spazio di 500 metri quadri situato al piano interrato di un grande centro commerciale della capitale cinese.

Non solo una libreria ma anche uno store di oggetti di design, fiori, specialità gastronomiche e un coffe shop, la cui collocazione in un ambiente originariamente occupato dai locali tecnici dell’edificio e fittamente percorso da impianti e strutture ha spinto i progettisti a trasformare questi vincoli in un’opportunità per creare uno spazio commerciale flessibile, in grado di ospitare anche eventi ed esposizioni.

Scartate le soluzioni più convenzionali, in particolare l’installazione di controsoffitti per mascherare gli impianti che avrebbero reso gli ambienti eccessivamente angusti e opprimenti, il team di LUO Studio ha interamente ripristinato soffitti, pareti e colonne originali per valorizzarne il look industrial, arricchito da alcuni tocchi come la lucidatura delle superfici in calcestruzzo che ne ha fatto emergere la trama materica degli aggregati.

Sull’impianto della maglia strutturale originale sono state quindi inserite pareti pivotanti traslucide, composte da una struttura in acciaio inserita fra due pannelli di plexiglass satinato, che possono ruotare liberamente su qualsiasi angolazione in modo da riorganizzare liberamente gli spazi in funzione delle necessità. Quando le partizioni sono orientate perpendicolarmente all’ingresso dello store l’intero spazio diventa aperto e trasparente, mentre la loro disposizione lungo l’asse parallelo dell’ingresso consente di suddividere la superficie in più ambienti indipendenti.

Sulle pareti mobili sono state praticate griglie di fori per consentire l’inserimento di tasselli in legno e mensole, che fungono da display per libri e oggetti di design. Le scaffalature metalliche presenti lungo il perimetro dello store fungono anche da divisori, accentuando ulteriormente la flessibilità distributiva dello store. Un’ulteriore serie di pareti pivotanti è stata installata anche all’ingresso del coffee shop in modo da creare uno spazio di transizione fra il bookstore, la zona ristorante e una seconda area espositiva.

A donare calore all’impronta high tech di queste soluzioni sono gli arredi dello shop e del bar, interamente realizzati in legno di olmo. Nel suo complesso, l’interior design che caratterizza il progetto riporta l’intero spazio architettonico alla sua originale autenticità, reinterpretata come segno narrativo comune a tutti gli ambienti.