Crossover
Amare Gio Ponti

In occasione del 130° anniversario della nascita di Gio Ponti, il Gruppo Molteni dedica al grande maestro un’interessante serie di iniziative

Il 18 novembre 2021 segna il 130° anniversario della nascita di Gio Ponti. In occasione di questa ricorrenza, il Gruppo Molteni dedica al grande maestro una serie di iniziative che coinvolgono i flagship store, i siti web, i canali social e un partner unico come Taschen.

Poltrona D.153.1 by Molteni – Design Gio Ponti

Durante il mese di novembre le vetrine dei Molteni&C|Dada Flagship Store di Londra, Parigi e New York ospiteranno l’importante volume dedicato al maestro e realizzato da Taschen in collaborazione con l’Archivio Gio Ponti e gli eredi Ponti, grazie al quale i lettori potranno vivere la visione sconfinata di uno dei più grandi architetti, designer e art director del XX secolo.

Poltrona Round D.154.5 by Molteni – Design Gio Ponti

Inoltre, a partire dal 18 novembre e per i tre giorni successivi, il documentario Amare Gio Ponti, a cura di Francesca Molteni e tributo al grande maestro, sarà visibile in esclusiva su Molteni.it. Il documentario nasce dal materiale storico messo a disposizione da fonti iconografiche come l’Archivio Gio Ponti, gli eredi Ponti e le Teche RAI.

Scrittoio D.847.1 by Molteni – Design Gio Ponti

Comprende un’intervista a Gio Ponti nello studio di via Dezza, che restituisce un quadro dei suoi progetti architettonici e dei suoi arredi personalizzati, da Villa Planchart a Palazzo Montecatini, fino al grattacielo Pirelli a Milano. Progetti architettonici in cui la libertà del design regnava sovrana, perché Ponti amava disegnare davvero qualsiasi cosa, dall’edificio in sé agli arredi e finiture.

Poltrona D.154.2 by Molteni – Design Gio Ponti

Si tratta del primo documentario dedicato al grande maestro, con testimonianze dirette dei suoi eredi – i figli Lisa, Letizia e Giulio e i nipoti Salvatore Licitra e Paolo Rosselli – e interviste a figure chiave come Vittorio Gregotti, Fulvio Irace, Enzo Mari, Giovanna e Maria Grazia Mazzocchi, Alessandro Mendini, Nanda Vigo e Bob Wilson. Il documentario vanta anche un’esclusiva intervista all’editore Benedikt Taschen, grande estimatore e collezionista di Ponti.