Progetti
Villa Loha

A Marrakech lo studio E-H Atelier d’Architectures firma il progetto di Villa Loha. Volumi, architetture e ambienti si integrano nel paesaggio, lasciando dialogare interno ed esterno

Protesa verso le montagne dell’Atlante, Villa Loha è una residenza progettata dallo studio marocchino E-H Atelier d’Architectures, a circa quindici minuti da Marrakech.

Esempio di equilibrio tra lusso e sobrietà, si estende con i suoi 600 metri quadrati di superficie su un terreno di 4500 e dispone di quattro camere da letto e altrettanti bagni (di cui uno padronale), più una cucina, una sala da pranzo, un salotto completo di camino, un locale ricevimenti, uno studio-ufficio.

Vi si accede attraversando un patio esterno cementato che conduce a una reception pensata come cuore dell’edificio: diramandosi su entrambi i lati e formando un volume a U, tale spazio si caratterizza per la presenza di grandi vetrate scorrevoli che regalano una panoramica sulla proprietà, incorniciando l’azzurro della piscina e, al di là, un altro patio outdoor, ma in questo caso coperto con tettoia.

Tutt’intorno muri in pietra vanno a comporre un recinto protettivo, mentre la scelta di alzare la casa di 60 centimetri e di posizionarla su un plinto favorisce la vista del paesaggio. Viene in mente una fortezza, laddove ciò che in questo caso l’architettura vuole difendere è la privacy delle persone.

Al tempo stesso non si può non notare come la moltitudine di porte-finestre e superfici trasparenti metta in contatto interno ed esterno, trasformando ogni stanza in un palcoscenico affacciato sull’ambiente circostante, incorniciando porzioni di quest’ultimo come fossero dipinti naturalistici su cui alzare il sipario e liberando spazi per lo sguardo.

Quanto agli ambienti interni, il team di E-H Atelier d’Architectures, capitanato da Harold Pécout, ha puntato su una tavolozza cromatica che rimanda ai toni della sabbia e del deserto, e optato per mobili eleganti, ma mai sfarzosi.

A vincere è uno stile essenziale non privo di tocchi artistici – vedi vasi e lampade dalle linee sinuose ed evocative –, che nelle camere da letto non disdegna l’uso del legno come materiale principale, semplice ma caldo: il letto a baldacchino in massello, con comodini e baule abbinati, presenta una struttura squadrata che ne fa un ottimo esempio di rustico modernizzato.