Ark Shelter progetta un cluster di capanne-rifugio immerse nella foresta slovacca. Per un’esperienza di soggiorno fuori dagli schemi e a diretto contatto con la natura
Il concetto di rifugio è uno dei temi più antichi e importanti nella storia dell’architettura, che affonda le radici nella più profonda essenza atavica dell’uomo. Per l’architetto belga Michiel De Backer e l’architetto slovacco Martin Mikovčák, creatori dello studio Ark Shelter, tutto ciò si declina nell’epoca contemporanea in spazi di rigenerazione dallo stress della vita moderna e di riconnessione con la natura.

E il loro più recente lavoro è un vero e proprio manifesto di questo concept. Il cluster di residenze modulari indipendenti creato per l’Hotel Bjornson di Jasná Low Tatras, località turistica montana della Slovacchia, è immerso in una suggestiva area boschiva in prossimità degli impianti sciistici.

Raffinatezza essenziale, minimalismo accogliente e un mood orientato al relax, alla privacy e alla contemplazione sono i fili conduttori di questo intervento che si integra armoniosamente in un territorio di eccezionale bellezza, offrendo agli ospiti un soggiorno con tutti i comfort di una grande struttura ma allo stesso tempo decisamente fuori dagli schemi.
Le unità che compongono il semicerchio del cluster, quasi un richiamo ancestrale alle comunità primitive, sono formate da due moduli indipendenti, ciascuno contenente una camera da letto e living, una camera per bambini, un bagno e uno spazio di ingresso.

Concepiti come ambienti autonomi, i moduli possono essere messi in comunicazione tramite una parete scorrevole, in modo da creare un grande spazio centrale per l’incontro e la socializzazione.

L’obiettivo di ridurre al minimo l’impatto sulla natura circostante ha generato una particolare soluzione costruttiva, che sostituisce le tradizionali fondazioni con pilastri infissi al suolo su cui sono sospesi i moduli abitativi in modo da permettere alla vegetazione sottostante di crescere liberamente, mentre le coperture a verde riproducono la biosfera del luogo.

Tutte le unità fruiscono di abbondante illuminazione naturale grazie a due lati interamente vetrati, mentre l’involucro e gli interni sono rivestiti in abete rosso, essenza tipica della zona. Non manca un’area benessere, dove un gruppo di quattro moduli separati uguali a quelli utilizzati per le unità abitative ospita saune e ambienti wellness.
